Dal 3 al 5 maggio, tre giorni fra reading, rappresentazioni teatrali, momenti commemorativi e visite guidate per non dimenticare le ore dolorose della grande guerra che dall’Altopiano incendiarono nel 1915 il conflitto in Europa.

Ricordare il passato per costruire il futuro. La guerra ieri, anzi ormai oltre un secolo fa, l’amicizia oggi, perenne, sincera.

Asiago va oltre le commemorazioni del Centenario ribadendo il valore della costruzione della pace.

E’ questo il senso del 28° Incontro Italo-Austriaco della Pace che, dal 3 al 5 maggio, avrà luogo ad Asiago, l’Altopiano da cui partì, fatidico, il primo colpo di cannone che innescò l’ingresso dell’Italia nella grande guerra.

Erano le 4 del mattino del 24 maggio 1915 e, dalle rocce del forte Verena, quel suono sordo cambiò la storia per sempre. Oggi questa cicatrice resta profonda negli animi ed è ancora visibile nei luoghi, tra i forti, le trincee.

Il Museo Battaglia dei Tre Monti, il Col d’Ecchele, il Sasso di Asiago, il Cimitero Britannico Barenthal ed il Lazzaretto: ecco solo alcuni dei luoghi del destino e di una memoria che la gente di qui intende custodire insieme ai popoli che qui si trovarono a combattere.

OLTRE I CONFINI

Sull’Altopiano sono attese delegazioni italiane, ungheresi, britanniche, russe ed austriache per un fine settimana ricco di iniziative, tra escursioni, proiezioni cinematografiche e incontri.

La manifestazione, ideata dal Commendatore Mario Eichta, ideatore degli Incontri italoaustriaci della pace a ricordo dei caduti e delle vittime civili della Grande Guerra, gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è organizzata dalla Città di Asiago, con la collaborazione tra gli altri, dell’Associazione Nazionale del Fante – Federazione Provinciale di Vicenza, dell’Associazione Nazionale Alpini sezione Monte Ortigara Asiago e il patrocinio dell’Unione Montana dei Sette Comuni.

La cerimonia internazionale ha come sempre già trovato molto interesse da parte delle varie Associazioni, come Alpini, Fanti, ANFI, ANC, Artiglieri, Infermiere volontarie CRI, e di analoghe numerose Rappresentanze austriache e di altri Stati con la presenza sia di autorità civili, militari che diplomatiche e di numerosi rievocatori storici europei.

TRE GIORNI DI AMICIZIA

Venerdì 3 maggio sarà possibile partecipare ad una serie di visite guidate per capire meglio i luoghi di questa terra di confine, da sempre crocevia di culture e genti diverse. Cimbri, veneti, austriaci, italiani.

Dalle 15 si potrà andare alla scoperta del Museo Battaglia dei Tre Monti, di Col d’Ecchele, Sasso di Asiago, del Cimitero britannico Barenthal e del Lazzaretto.

Seguirà, alle 18, nella sala Consiliare del Municipio di Asiago un momento ufficiale alla presenza delle delegazioni per dare inizio alle celebrazioni.

Sabato 4 maggio si comincia alle 10 con la deposizione di una corona al cimitero Val Magnaboschi di Cesuna di Roana: a seguire sarà letto, sia in italiano sia in tedesco, un brano tratto da “Gli abeti morti del Monte Lemerle”, scritta dal tenente di fanteria Raimondo Collino-Pansa a ricordo dei dolorosi giorni della Strafexpedition.

Alle 11.30 si prosegue con i reading: Piazzetta Beata Giovanna ospita la lettura della poesia “La Madonna di Asiago” di Gyula Somogyvàry che sarà scandita in italiano e ungherese. Alle 16, ancora nella sala Consiliare del Municipio di Asiago, la città celebrerà, con un ricevimento ufficiale, le delegazioni italiane ed estere.

Alle 17, appuntamento molto sentito sarà quello al Parco della Rimembranza dove verrà scoperta la targa a ricordo del 28° incontro. La cerimonia sarà accompagnata dal Coro Asiago. A conclusione della giornata, il teatro Millepini ospiterà, poi, alle 20.30 la rilettura artistica e teatrale de “Gli abeti morti del Monte Lemerle” a cura della Piccola Compagnia.

Domenica 5 maggio

ore 9.00 Piazza Carli Loggia dei Caduti: ammassamento delle Delegazioni

ore 9.30 Cerimonia deposizione corona

ore 9.40 Partenza sfilata fino al Piazzale degli Eroi. Alzabandiera con inni Italia, Austria, Europa

ore 10.15 Sacrario Militare: Santa Messa in omaggio a tutte le vittime civili e militari della Grande Guerra

ore 11.15 discorsi ufficiali delle Autorità Internazionali

ore 11.45 Partenza sfilata fino alla Loggia dei Caduti e scioglimento della cerimonia. Le due bande concludono con un concerto in Piazza II Risorgimento

Tutto il programma su www.asiago.to