A volte l’attacco di panico può colpire solo una volta, oppure in molti casi, tende a ripetersi nel tempo con altri episodi, più o meno simili al primo.

Che cos’è l’attacco di panico? Come puoi fronteggiarlo e sconfiggerlo? Vediamolo insieme.

L’ attacco di panico arriva all’improvviso e colpisce come un fulmine a ciel sereno con questa sensazione di forte paura e ansia. Il tuo cuore batte fortissimo e la mancanza di ossigeno ti piega in due.

Le cause possono essere tante, ma di attacco di panico si può guarire. Attraverso un percorso di psicoterapia breve dinamica ( ISTDP ) puoi ridurre o eliminare i sintomi dell’attacco di panico e tornare ad avere il controllo della tua vita.

Che cos’è l’attacco di panico
Un attacco di panico è un’intensa paura, inaspettata, debilitante e immobilizzante. Spesso si manifesta senza alcun preavviso nei momenti anche apparentemente tranquilli. Per esempio mentre si sta nel letto di notte, può succedere un attacco di panico notturno. Oppure mentre stai svolgendo normali attività rilassanti.
A volte l’attacco di panico può colpire solo una volta, oppure in molti casi, tende a ripetersi nel tempo con altri episodi, più o meno simili al primo.

Gli attacchi di panico possono essere attivati da paure latenti, che poi esplodono mentre si percorre un ponte, o mentre si guida una macchina, o mentre si è in un centro commerciale. Altre volte gli attacchi di panico possono verificarsi come parte di un altro disturbo come la depressione, l’ansia o la fobia sociale.

Sintomi dell’attacco di panico
I sintomi dell’attacco di panico si verificano in maniera brusca con un tempo variabile. A volte si risolve il tutto in 2-3 minuti. Altre volte i suoi sintomi possono trovare l’apice intorno ai 10 minuti e concludersi dopo 20-30 minuti. Difficilmente durano anche 1 ora.

Sintomi fisici dell’attacco di panico

Vediamo quali sono i sintomi principali di un attacco di panico

    • Mancanza di respiro o iperventilazione
    • Dolore toracico
    • Palpitazioni cardiache elevate
    • Tremore del corpo e degli arti
    • Sensazione di alienazione della realtà circostante
    • Sensazione di formicolio soprattutto negli arti
    • Paura di morire
    • Paura di impazzire
    • Paura di svenire e perdere il controllo

La maggior parte di questi sintomi sono tutti fisici. Questo fa si, che una persona che subisce un attacco di panico spesso confonde i propri sintomi con un infarto. Non è così raro, infatti, che la vittima dell’attacco si reca in pronto soccorso per ricevere le cure mediche.

E’ importante, a questo punto, sapere che prima di fare una psicoterapia bisognerebbe escludere eventuali problemi di tipo medico.

Sintomi psicologici dell’attacco di panico

All’attacco di panico seguono, oltre che i sintomi fisici, seguono anche dei sintomi psicologici chiamati secondari.

A spaventare e far si che una persona si rechi dallo psicologo per risolvere il proprio problema di panico, sono proprio questi sintomi. L’attacco di panico in sé, può durare anche un solo minuto, mentre questi sintomi possono avere un effetto duraturo nel tempo.

Per riconoscere se si hanno questi effetti secondari è opportuno valutare se accadono queste 3 cose:

    • Provare attacchi di panico improvvisi e non compatibili con il contesto
    • Preoccuparsi molto di avere un attacco di panico
    • Evitare contesti simili in cui precedentemente si è verificato l’attacco.

Le conseguenze degli attacchi di panico sulla nostra salute

Le conseguenze psicologiche a lungo termine sono due in particolare:
Ansia anticipatrice: succede che la persona tende ad avere ansia anticipatoria su molte cose che deve fare e che ricordano il contesto in cui si è verificato l’evento traumatico. Si verifica in definitiva la paura della paura che è una condizione che può perdurare nel tempo e che è altamente debilitante.

Atteggiamento fobico: in questo caso ciò che si verifica è l’evitare dei contesti dove è avvenuto un attacco di panico, scatenando una risposta fobica. In alcuni casi si tende ad evitare i contesti che non hanno via di fuga, come un centro commerciale, una casa ad un piano molto alto o l’autostrada.

Attacco di panico come curarlo

Gli attacchi di panico possono essere curati con successo con la psicoterapia.
Nella cura degli attacchi di panico è importante capire soprattutto le cause per cui si è verificato l’attacco. In questo modo, non solo, si riesce a capire e a gestire meglio questa forma di ansia, ma soprattutto si allontana la possibilità che si verifichi di nuovo.

E’ fondamentale nella cura del paziente con attacco di panico la valutazione di altri fattori che possono averlo aiutato a manifestarsi, come lo stile di vita, la precarietà della salute, un ipertiroidismo. Così come anche l’assunzione di sostanze stimolanti come caffeina, cocaina o anfetamine.

La valutazione dello stile di vita riguarda soprattutto gli aspetti più direttamente legati allo stress come aspetti familiari, lavorativi, gestione del tempo libero, capacità di ritagliarsi attività come valvole di sfogo, ecc..

Un altro modo per curare gli attacchi di panico è tramite psicofarmaci. I farmaci che maggiormente hanno effetto sugli attacchi di panico sono gli antidepressivi e le benzodiazepine.