Dopo cinquant’anni, Abbey Road continua a viaggiare a gonfie vele e Beatles, sempre gruppo di riferimento della musica pop-rock.

Grazie alla speciale ristampa, uscita in occasione del cinquantesimo anniversario tramite Apple Corps, lo storico album dei Beatles è tornato in cima alla classifica degli album più venduti nel Regno Unito.

Ha regnato nella classifica inglese già nella sua uscita, nell’ottobre del 1969.

Trascorse infatti ben 17 settimane nella chart britannica, 11 delle quali consecutive, secondo la Official Charts Company. Il disco registrò un successo di vendite strepitoso, risultando l’album dei Beatles più venduto di sempre con più di cinque milioni di copie commercializzate nel primo anno.

A paragone, due anni prima le vendite di Sgt. Pepper si erano fermate a tre milioni. La rivista Rolling Stone l’ha inserito nel 2012 al 14º posto della lista dei 500 migliori album di sempre mentre la rivista New Musical Express lo posiziona al 34º posto della sua analoga classifica dei migliori 500 album.

Abbey Road è l’ultimo album in studio registrato dai Fab Four, considerato come uno dei loro progetti più complessi e articolati. Non è però l’ultimo album pubblicato dal gruppo. Fu infatti il contrastato Let It Be, registrato anch’esso nel gennaio 1969, prima delle sessioni di Abbey Road, ma pubblicato poi l’8 maggio del 1970.

Contiene classici come Come Together, Something, Here Comes The Sun, oltre allo straordinario medley del lato B dell’album, con nove canzoni diverse, meravigliosamente collegate tra loro, fino a diventare una suite a tutti gli effetti, con il grande lavoro di George Martin. Venne registrato con uno standard elevatissimo per il tempo, con un lavoro straordinario degli ingegneri del suo degli studios di Abbey road, Geoff Emerick e Phil McDonald, che valse loro diversi premi.

Un album che fece epoca già dalla sua copertina, una delle più celebri e citate della storia della musica rock. Si vedono i quattro membri del gruppo, intenti ad attraversare un passaggio pedonale di Abbey road, la via di Londra, sede degli Abbey Road Studios, nei quali i Beatles incisero per l’intera carriera.

Considerati ancora oggi uno degli studios più importanti al mondo, dove hanno registrato i più grandi dai Pink Floyd, ai Queen, Spandau Ballet, Simple Minds, Police, Iron Maiden, U2, Muse, Oasis, Coldplay, Kylie Minogue, Radiohead, Blur, Deep Purple.

E dove furono registrate anche le colonne sonore della trilogia di Guerre stellari di George Lucas, quella del Signore degli Anelli, Braveheart e Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick.

Lo scatto fotografico è opera di Iain Macmillan che, verso mezzogiorno dell’8 agosto 1969, stando in bilico su una scala in mezzo alla strada, immortalò la scena con la sua Hasselblad mentre i Beatles andavano avanti e indietro lungo le strisce pedonali: dei sei scatti fu scelto il quinto dove i quattro erano ben allineati e poi anche perché, considerata la fase della loro carriera, li rappresentava in marcia come se andassero verso nuovi orizzonti, non solo musicali. Diversi elementi in questa foto contribuirono poi ad alimentare la leggenda della morte di Paul McCartney.

E’ l’unico scalzo e fuori passo rispetto agli altri, e nel Regno Unito i morti vengono sepolti scalzi, mentre gli altri membri del gruppo rappresentano un elemento ciascuno della cerimonia funebre.

La targa LMW 281F (letta 28IF) del maggiolino parcheggiato sulla sinistra indicherebbe l’età di Paul se fosse stato in vita all’epoca dell’uscita del disco, anche se in realtà ne aveva appena compiuti 27.

A partire dall’uscita di Abbey Road, le strisce pedonali di quella strada sono uno dei luoghi più fotografati al mondo, protetti come un monumento storico e visitati da migliaia di fan dei Beatles ogni giorno dell’anno.

I Beatles hanno celebrato il 50° anniversario di Abbey Road con una serie di edizioni particolarmente curate, uscite in contemporanea in tutto il mondo il 27 settembre 2019 per Apple Corps Ltd./Universal Music. Una “Super Deluxe Edition” con un set di tre dischi con un remix full album di Giles Martin e due dischi di out takes e demo inediti.

Per corsi e ricorsi storici Abbey Road è salito alla #1 della classifica con un vantaggio di 12mila vendite sul leader in carica, Why Me? Why Not di Liam Gallagher ex membro degli Oasis. Band che si è rifatta moltissimo alla stile e alla musica dei Beatles, con diversi omaggi al gruppo di Liverpool.

A partire da uno dei loro maggiori successi Wonderwall che prende spunto dal primo album di George Harrison. E che Zak Starkey, figlio di Ringo Starr è stato per diversi anni batterista degli Oasis.