Cannobio, tra gli ultimi paesi lungo la riva piemontese del Lago Maggiore prima del confine con la Svizzera, è una tra le più importanti e apprezzate località turistiche del VCO.

Il nucleo originario, noto come il Borgo, si snoda a partire da via Al Castello, introducendo il visitatore tra antiche abitazioni, gradinate e passaggi che portano al lungolago.

Il lungolago di Cannobio è una delle più belle passeggiate del Lago Maggiore, con una scultura marmorea di un leone, realizzata da Giulio Branca in memoria della vittoriosa difesa del borgo contro l’attacco austriaco del 1859.

Proseguendo si arriva a raggiungere Piazza Vittorio Emanuele III, il principale centro di ritrovo del paese.

Lungo via Giovanola si risale verso il Palazzo della Ragione, ora denominato Parasio, e verso il simbolo del potere religioso, rappresentato dalla Chiesa di San Vittore, con un campanile romanico.

Un altro edificio religioso degno di nota è il Santuario della Santissima Pietà, dove nel 1522 ebbe luogo il miracolo della sacra costa.

Per la celebrazione di quest’avvenimento, il 7 gennaio si festeggiano i Lumineri, quando il lungolago di Cannobio s’illumina di candele e lumini disposti lungo le vie dell’abitato e sulle barche attraccate in porto o ferme a largo, mentre i ristoranti servono minestre di fagioli e luganighette di carne bovina.

Cannobio è conosciuta anche per il Lido, un’ampia spiaggia, meta di bagnanti desiderosi non solo di godersi una vacanza all’insegna del sole e del relax, ma anche di avventurarsi in attività come la vela e il diving.

Alle spalle di Cannobio si apre la Valle Cannobina, il luogo ideale per gli amanti del trekking e della natura incontaminata del Parco della Val Grande, con l’orrido di Sant’Anna, formatosi in seguito all’azione erosiva delle acque del torrente Cannobino.

 

Per informazioni https://www.cannobio.net/