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Il cinema pensato per mamme e neonati: è questa la nuova iniziativa, che ha preso piede a Pavia.

Per alcune caratteristiche già presenti, l’ambiente si presta ad accogliere mamme e piccoli con luci soffuse e poltrone ampie.

Tuttavia per definizione, il cinema non è mai stato un luogo adatto a calme poppate e dormite tranquille, diventando una di quelle esperienze decisamente off-limits per le neomamme.

Grazie invece all’idea di CineMamme Pavia, il cinema è diventato a misura di mamme: volume basso, area nursery con attrezzatura necessaria e proiezioni dedicate permettono a mamme e piccoli di godersi in tranquillità la visione di un film, tendendo comodamente in braccio i loro bimbi.

Oltre a CineMamme Pavia, l’iniziativa vede coinvolti il cinema Politeama e l’associazione La Casa di PachaMama ed è stata creata per rispondere al bisogno di attività fuori casa da parte di neo e future mamme.

Sabina Rizzelli, presidente dell’associazione, ha dichiarato: “Pensando ad un’attività da fare fuori casa senza staccarsi dal piccolo ci è venuto in mente il cinema.

Abbiamo coinvolto la sala Politeama e la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia che sostiene l’iniziativa.

Per ora iniziamo con un appuntamento al mese, ma l’obiettivo è poter replicare ogni due settimane. L’invito non è rivolto solo alle mamme, ma anche a papà, nonni e tate”

Se in futuro si aggiungeranno anche papà e nonni, per ora è spettato a trenta giovani mamme presentarsi al cinema per la proiezione del film “Tutto può succedere”.

Oltre all’attrezzatura necessaria e all’ambiente tranquillo, al posto delle normali maschere, erano presenti due ostetriche, Selene Siria Alessandro e Miriana Barrella, che dopo i titoli di coda si sono rese disponibili a discutere di difficoltà ed esperienze legate alla maternità.

Le due ostetriche hanno spiegato così la scelta: “La presenza di una figura di riferimento come la nostra, in questo periodo importante per la neo mamma, è senz’altro rasserenante. 

Siamo il collante tra la gravidanza e il primo anno di vita del bambino. Vogliamo che l’esperienza di svago sia più serena possibile”.

Presenti nel locale anche scalda biberonarea bimbi con giochi utili durante l’intervallo della proiezione e zona fasciatoio, seguita dalla dottoressa Alessandra Cremaschi. Non solo: per entrare basta pagare 4 euro il biglietto, nel quale sono compresi anche pannolini, salviette, creme e saponi.

L’iniziativa è stata accolta calorosamente dalle neomamme, che si ritrovano libere di allattare, cambiare il bambino, senza pensare di disturbare i presenti in sala, in un luogo protetto, fuori dalla propria casa. L’augurio è che il progetto approdi anche a teatro.

FONTE: InItalia

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