La Funivia del Lagazuoi ha aperto il 30 maggio, primo impianto di risalita dell’arco alpino. Seguiranno da giugno gli altri impianti, gli hotel, i negozi, i ristoranti e i rifugi.

Ad attendere i turisti, una stagione ricca di possibilità e novità, ma soprattutto capace di offrire, grazie all’attività congiunta delle realtà del territorio, una vacanza all’insegna del relax e della sicurezza Oltre la Cortina da copertina, esiste una località più intima fatta di silenzi, tranquillità, di imponenti cattedrali di roccia che circondano la conca ampezzana.

Dolomiti che abbracciano, accoglienti come la gente che le abita, e come la conca stessa, la cui orografia è già di per sé un simbolo di abbraccio e di accoglienza.

A raccontare la ripartenza in quota e nella località simbolo delle Dolomiti sono stati, oggi, i principali attori del territorio, in una conferenza stampa del Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina d’Ampezzo, Auronzo, San Vito, Misurina con Comune di Cortina d’Ampezzo, Associazione Albergatori Cortina e Cortina for Us.

Presenti l’Assessore al Turismo Regione Veneto Federico Caner; il Sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina; Marco Zardini Presidente Consorzio Impianti a Fune di Cortina d’Ampezzo, Auronzo, San Vito e Misurina; Stefano Illing, Presidente Consorzio Cortina Delicious; Roberta Alverà, Presidente Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo; Franco Sovilla, Presidente Cortina for Us. Cortina d’Ampezzo, 29 maggio 2020_Siamo stati a casa.

Abbiamo sognato e sperato guardando fuori dalle nostre finestre. Ora è il momento di guardare avanti, o meglio guardare in alto. Il 30 maggio hanno riaperto gli impianti di risalita a Cortina d’Ampezzo, i primi dell’arco alpino ad aprire per l’estate.

Sarà la Funivia Lagazuoi a dare il la ad una stagione estiva in cui, se da un lato dovremo limitare il contatto umano, dall’altro avremo pieno diritto di immergerci nell’abbraccio della natura.

A narrare la ripartenza della Regina delle Dolomiti, in una conferenza stampa digitale, è stato oggi il racconto corale delle istituzioni, degli operatori turistici, del settore impianti a fune, profondi conoscitori e custodi del territorio ampezzano, tanto a valle quanto in quota.

Anche il Presidente della regione Veneto Luca Zaia ha voluto mandare un messaggio di auguri per la ripartenza “Desidero rivolgere l’augurio di buon lavoro a tutti gli impiantisti delle nostre meravigliose montagne – si legge nel documento – che si apprestano a riaprire gli impianti a fune, consentendo ai visitatori di poter fruire di località eccezionali per bellezza paesaggistica, ricche di cultura e di storia.

Nonostante le difficoltà del periodo, apprezzo molto la volontà degli operatori di ricominciare dando nuova linfa alla vita di montagna. Sono come novelli pionieri che, con la determinazione e la forza che li contraddistingue, affrontano nuove sfide per andare avanti a testa alta.

Restiamo, dunque, uniti e facendo squadra riusciremo a superare anche questa crisi e riportare il nostro Veneto e le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità Unesco, tra le “vette” dei luoghi più visitati e apprezzati nel mondo, in attesa dei due grandi eventi sportivi internazionali, i Mondiali di Sci Alpino di Cortina e le Olimpiadi Invernali Milano – Cortina”.

L’ESTATE CHE VERRA’

“Compatibilmente con il periodo difficile che stiamo vivendo, credo sarà un anno positivo per la montagna ha detto Federico Caner, assessore al Turismo della Regione VenetoNon lo dico solo per ottimismo, ma su una base di dati concreti.

Gli italiani, ma anche moltissimi stranieri, andranno in montagna per potere vivere un turismo lento, green, con la possibilità di distanziamento sociale. La regione ha spinto per riaprire gli impianti a fune perché siamo certi di poter garantire standard di assoluta sicurezza”.

L’assessore ha quindi concluso ricordando l’importanza di non abbassare la guardia e mantenere anche in vacanza un comportamento responsabile. Dello stesso avviso il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina: “Cortina non esce da questo momento drammatico con le ossa rotte, ma fortificata.

Mi guardo intorno e vedo che c’è voglia di Cortina, voglia di investire, voglia di futuro. Io conto su quello che mi piace definire ‘l’effetto rimbalzo’: dopo la crisi, vivremo un 2021 e 2022 di forte spinta, con tanta voglia di viaggiare e di spendere.

Il segnale della volontà di ripartire e lavorare, da parte della comunità, è molte forte: anche per questo ci stiamo impegnando al massimo per andare incontro agli imprenditori”.

Secondo i dati ENIT la montagna italiana, questa estate, sarà la scelta di molti turisti: i suoi spazi infiniti e l’aria pura la rendono infatti la meta ideale per una vacanza nella delicata fase post Covid-19.

Per mesi gli operatori di Cortina d’Ampezzo si sono organizzati per potere garantire un soggiorno in totale sicurezza agli ospiti che sceglieranno la Regina delle Dolomiti da qui in poi. I rifugi e gli impianti a fune, hanno messo a punto una serie di norme obbligatorie per la fruizione di alcuni servizi: risulta in ogni caso evidente che le soluzioni più idonee per tutelare la salute di utenti e lavoratori consistono nell’adozione di protocolli e regole di comportamento basate anche sulla responsabilità verso se stessi e verso gli altri.