Un volto noto della televisione italiana degli anni Ottanta.

Nato a Milano il 25 novembre 1933, Danilo Mainardi era il primogenito di Enzo Mainardi, poeta e pittore futurista, ed è stato il professore ordinario di Ecologia comportamentale nell’Università Ca’Foscari di Venezia.

Con gli anni Danilo fu professore di Zoologia, poi di Biologia generale e infine di Etologia presso l’Università di Parma, nelle facoltà di Scienze e di Medicina, fino al 1992, oltre ad essere il presidente nazionale della Lipu (Lega italiana protezione uccelli).

E’ stato un membro di accademie e società tra cui l’Istituto Lombardo, l’Istituto Veneto, l’Ateneo Veneto, l’International Ethological Society di cui è stato il presidente, la Società Italiana di Etologia, di cui è stato presidente, e quella di Ecologia, oltre ad essere direttore dell’Italian Journal of Zoology, organo dell’Unione Zoologica Italiana.

Mainardi fu il presidente della XIV International Ethological Conference del 1975) e del convegno Multidisciplinary Approaces to Conflict and Appeasement in Animals and Man, organizzato dall’International Society for Research on Aggression nel 1985.

L’attività scientifica di Danilo, che si è dipanata in ben 200 pubblicazioni, si è rivolta ad aspetti di ecoetologia e, dal punto di vista teorico, ai fondamenti metodologici dell’educazione ambientale e al suo ruolo per la protezione dell’ambiente, oltre all’importanza dell’impatto dell’uomo sulla natura, con un occhio agli aspetti etologici, comparativi ed evolutivi, del comportamento sociale, e una forte attenzione a quello infantile.

Ma Mainardi si è occupato dell’interazione prole-genitori, del ruolo materno, paterno, dei ruoli parentali accessori, delle cure parentali e dell’abuso dei giovani, oltre all’ontogenesi dell’effetto dell’imprinting e di altre forme di apprendimento precoce sul determinismo delle preferenze sociosessuali e di quelle alimentari.

Col passar del tempo si è occupato degli aspetti comunicativi dei segnali infantili, del comportamento ludico-esplorativo, d’insegnamento e di esempio nell’ambito della trasmissione culturale, degli effetti della socialità e dell’isolamento sullo sviluppo del comportamento aggressivo.

Parallelamente all’attività di ricerca Mainardi ha svolto un’intensa attività di divulgazione, con la rubrica Dalla parte degli animali, nell’Almanacco del Giorno dopo di Raiuno e le serie di Quark, grazie alla sua amicizia con Piero Angela e ha collaborato con il Corriere della Sera, con il Sole 24 Ore e con i mensili Airone e Quark.

Danilo Mainardi morì a Venezia l’8 marzo 2017, a 83 anni.