AVT EsseGesse 1970

Un gruppo di amici che ha dato vita a una storica era del fumetto italiano del dopoguerra…

Dario Guzzon e Pietro Sartoris nacquero nel 1926 a Torino, rispettivamente il 4 gennaio e il 15 agosto, condussero studi paralleli e divennero maestri elementari.

Mentre il primo frequentava la Scuola d’Arte e poi l’Accademia di Belle Arti, il secondo cominciò un’attività editoriale che lo portò ad approdare alla Casa editrice Taurina, dove conobbe Guzzon, che stava pubblicando sulla rivista Piccina alcuni fumetti.

Fallita la Taurina, i due, diventati amici, passarono alle Edizioni Alpe di Giuseppe Caregaro, dove Guzzon disegnò alcuni episodi di Cucciolo, mentre Sartoris realizzò la collana Darman, su sceneggiatura di Leonello Martini.

Fu dall’editore Torelli che i due conobbero il terzo compagno di tante avventure fumettistiche, Giovanni Sinchetto, nato il 5 aprile 1922, anche lui a Torino, che aveva debuttato nel mondo dei fumetti con la serie Fulmine Mascherato, per proseguire con Carnera dell’editore Torelli.

Dalla prima collaborazione fra i tre torinesi nel 1950, nacque Kinowa, su testi di Andrea Lavezzolo, che fu pubblicato dalla Casa editrice Dardo di Gino Casarotti.

Il primo personaggio disegnato e sceneggiato dai tre, che cominciano a usare la sigla Essegesse, usci, sempre per la Dardo, il 1 luglio 1951 ed è Capitan Miki, un ragazzo di sedici anni che, solo al mondo, diventa amico del simpatico ubriacone di nome Doppio Rhum e si arruola nei Nevada Rangers. Nel 1953, la EsseGesse ebbe i suoi primi contatti con Tea Bonelli, allora direttrice della storica casa editrice, per la quale realizzò i disegni de Il Cavaliere Nero, su testi di Giovanni Luigi Bonelli, su Frisco Smith, poliziotto di una compagnia ferroviaria del West, aiutato, durante le sue avventure, dal giovane indiano Piccolo Corvo.

Il 3 ottobre 1954 apparve, edito da Casarotti, Il Grande Blek, ambientato durante la rivoluzione americana, capo di un gruppo di trapper che combattono contro le crudeli Giubbe Rosse, simbolo dell’oppressione colonialista, aiutato dal figlioccio Roddy e il geniale professor Occultis.

Miki e Blek furono due grandi successi editoriali e vennero disegnati fino al 1965, per poi proseguire all’estero con disegnatori francesi.

Nel 1965 uscì Alan Mistero, con un eroe dai capelli rosso fuoco, abilissimo nel travestirsi e pistolero infallibile, affiancato nelle sue avventure dal raffinato Conte e il goloso Polpetta.

La serie non ebbe fortuna e fu ceduta quasi subito dai tre autori torinesi alla Casa editrice Araldo di Sergio Bonelli, che la pubblicò in appendice alla Collana Araldo.

Nel settembre 1966, debuttò il Comandante Mark, ambientato nella Rivoluzione Americana, e chiusa la serie nel gennaio 1990, dall’estate dello stesso anno ci furono gli Speciali, chiusi, nell’estate 2000, all’undicesimo appuntamento.

Dopo la scomparsa di Sartoris e Sinchetto, che morirono il 27 luglio 1989 e il 19 gennaio 1991, Guzzon rimase il solo a realizzare e supervisionare le storie di Mark ospitate negli albi Speciali, aiutato dalla disegnatrice Lina Buffolente, conosciuta per il suo contributo alla saga del Piccolo Ranger.

La scomparsa di Guzzon, avvenuta il 3 maggio 2000, chiuse definitivamente la lunga, entusiasmante, indimenticabile avventura della gloriosa Essegesse.