Dal 24 gennaio al 2 febbraio a Dosson di Casier, in provincia di Treviso, si terrà la 34a Festa del Radicchio Rosso, per promuovere un prodotto di cui Dosson si vanta da sempre ma anche perché è un momento d’incontro di tutta la comunità.

Il radicchio rosso, pregiato ortaggio invernale simbolo di Treviso, divenne noto grazie a Giuseppe Benzi, un agronomo di origine lombarda trasferitosi nel 1876 a Treviso come insegnante all’istituto tecnico Riccati, divenuto responsabile dell’Associazione Agraria Trevigiana, che diede vita, giovedì 20 dicembre 1900, alla prima delle mostre che la città di Treviso dedica alla rossa cicoria proprio sotto la centralissima Loggia di piazza dei Signori.

Vincitore della prima edizione fu Antonio De Pieri detto Fascio, fittavolo della tenuta De Reali di Dosson, a conferma della tradizione che identifica in Dosson la patria del radicchio rosso.

Da allora, ogni anno, all’approssimarsi del Natale, per una mattina, il cuore della città vede protagonisti gli uomini provenienti dalle vicine campagne e la Loggia, per poche ore, ha l’aspetto di un coloratissimo giardino d’inverno.

Durante la Festa del radicchio ogni anno lo stand diventa una Piazza ricca di attività artigianali e commerciali e in cui ci s’incontra per condividere un importante momento che valorizza le tradizioni locali aprendosi al territorio di tutta la Provincia e dell’intera Regione.

Tutto cominciò nell’autunno del 1986 quando, in un incontro di amici, il discorso cadde sulle manifestazioni che vivacizzavano la vita del paese, cosi si capì che non doveva mancare quella per esaltare il prodotto tipico della località, il radicchio rosso trevigiano, pregiato ortaggio che da un secolo è coltivato proprio a Dosson, dove gli agricoltori locali da sempre se ne prendono cura in ogni modo possibile.

Nacque così l’idea di organizzare una Festa per valorizzare il radicchio dossonese, esaltandone la secolare tradizione e l’idea trovò il consenso dei presenti in quell’incontro amichevole.

Così nel gennaio del 1987 si realizzò la prima Festa del radicchio rosso, approntata nel bocciodromo coperto dell’Osteria Alla Sicilia.

Il programma dell’edizione 2020 della Festa è ricco d’iniziative ed eventi a carattere enogastronomico e non solo con protagonista assoluto il radicchio rosso, da gustare con il cinghiale di toscana, il baccalà, la birra e tanti altri abbinamenti, sempre in una serata espressamente dedicata. Ma ci saranno anche ai gustosissimi prodotti tipici locali, alle ricette del posto e alle proposte di grandi chef, che interesseranno anche i palati più esigenti.