Con un prestigioso cast italiano nella serata inaugurale del 25 luglio e grandi stelle internazionali per il mese di agosto, il Festival d’estate 2020 all’Arena di Verona è pronto a partire nella sua rinnovata veste, con capienza ridotta, ma animato dal desiderio di aiutare la ripresa del territorio, nel nome della tradizione centenaria che l’ha reso celebre in tutto il mondo.

Ed è grazie a questo spirito di tutela della qualità che gli sponsor, partendo dal major partner Unicredit, hanno confermato il loro impegno rendendo quest’edizione realizzabile.

Dopo mesi d’impegno, la stagione finalmente riparte con un nuovo assetto che renderà questa edizione davvero storica.

Il 25 luglio prenderà così il via il Festival d’estate 2020 Nel cuore della Musica con un grande omaggio all’arte e agli artisti italiani, con 31 artisti solo italiani, come un omaggio alla grande tradizione belcantistica.

Seguirà il 31 luglio una première assoluta con il Requiem di Mozart diretto da Marco Armiliato con Vittoria Yeo, Sonia Ganassi, Saimir Pirgu e Alex Esposito, poi sabato 1 agosto Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Daniela Barcellona e Ambrogio Maestri saliranno sul palco centrale dell’Arena per una vera festa di rinascita nel nome dell’arte, tornando a respirare quell’afflato internazionale che ha fatto dell’Arena una meta degli appassionati di tutto il mondo.

Venerdì 7 agosto invece si inizia a guardare all’edizione del 2021, con un gala tutto wagneriano in vista del debutto di Jonas Kaufmann e della sua promessa di riportare il grande compositore di Lipsia sul palco areniano.

I gala verdiani e pucciniani, l’8 e il 22 agosto, vedranno i ritorni sul podio di Daniel Oren e Andrea Battistoni e tra i cantanti quello del grande tenore argentino Marcelo Alvarez.

Tra queste prestigiose serate, il 14 agosto si terrà un importante gala dedicato a Rossini, che vedrà protagonista il soprano Lisette Oropesa, interprete rossiniana, il giovane tenore sudafricano Levy Sekgapane, i baritoni Alessandro Corbelli e Marco Filippo Romano, il basso Roberto Tagliavini e sul podio Jader Bignamini.

Nel cuore del cartellone, il 13 agosto, sono in programma le Quattro Stagioni di Vivaldi con il ritorno del giovane violinista veneto Giovanni Andrea Zanon insieme agli archi dell’Orchestra areniana.

Il 21 agosto verrà proposto Gianni Schicchi di Puccini in forma semiscenica, mai rappresentata in Arena, con Leo Nucci nel ruolo principale.

Quindi ci saranno due appuntamenti con Plácido Domingo, pietra miliare del cartellone areniano, prima il 28 agosto come un vero mattatore accanto alla bellissima voce di Saioa Hernández affiancata da Saimir Pirgu, poi nella serata conclusiva del 29 agosto con la diva internazionale Sonya Yoncheva e con il tenore italiano Vittorio Grigolo.

La Fondazione Arena di Verona, per i noti motivi di sicurezza, ha messo in vendita solo posti numerati stabilendo però prezzi inferiori, che variano da 34 a 199 euro.