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San Francesco di Sales, protettore dei giornalisti, fu una delle figure più note del Cinquecento francese..

Nato nel castello di Thorens, in Savoia Francia, il 21 agosto 1567, da una famiglia di antica nobiltà, Francois ricevette un’accurata educazione, coronata dagli studi universitari di giurisprudenza a Parigi e a Padova.

Ma nel corso della sua frequentazione accademica divennero preminenti i suoi interessi teologici, fino alla scelta della vocazione sacerdotale.

Spinto da un forte desiderio di salvaguardare la cristianità, mentre imperversava la Riforma portata avanti da Calvino e dai suoi seguaci, Francois, nome poi italianizzato in Francesco, chiese udienza al vescovo di Ginevra, affinché lo destinasse a quella città, che era il simbolo supremo del calvinismo e massima sede dei riformatori.

Una volta insediatosi a Ginevra, non si fece intimorire nel discutere di teologia con i protestanti, desideroso di recuperare quante più anime possibili alla Chiesa e soprattutto alla causa di Cristo da lui ritenuta l’unica.

Inoltre, il suo pensiero costante fu rivolto alla condizione dei laici, preoccupandosi di sviluppare una predicazione e un modello di vita cristiana che fosse alla portata delle persone comuni, quelle sempre immerse nella vita difficile di tutti i giorni.

Divennero presto proverbiali i suoi insegnamenti pervasi di comprensione e di dolcezza, permeati dalla convinzione che a supporto delle azioni umane vi fosse sempre la presenza di Dio, infatti, molti dei suoi insegnamenti sono intrisi di misticismo e di una forte elevazione spirituale, degna di un elegante predicatore e prosatore alieno dai toni aspri, ma anche abile nell’intrecciare immagini e idee.

Grazie ai suoi enormi sforzi e ai grandi successi ottenuti in termini pastorali, divenne a sua volta vescovo di Ginevra, anche se la città rimase in mano ai riformati.

Nel corso della sua missione di predicatore, conobbe a Digione Giovanna Francesca Frèmiot de Chantal, e dalla devota corrispondenza con la nobildonna nacque l’idea dell’Ordine della Visitazione.

Francesco di Sales morì a Lione il 28 dicembre 1622, fu dichiarato santo nel 1665 e successivamente proclamato dottore della Chiesa nel 1877, nonché patrono dei giornalisti cattolici nel 1923, la sua festa cade il 24 gennaio.

Al suo nome s’ispirò la confraternita dei Padri Salesiani, fondati da San Giovanni Bosco, anche se attenzione dei Salesiani è più rivolta alla crescita e all’educazione delle giovani generazioni, con un’attenzione particolare alla cura dei figli delle classi meno abbienti, come gli Oratori di Don Bosco hanno insegnato per primi.