La villa Serra Pinelli è una villa settecentesca della frazione di Comago a Sant’Olcese, vicino a Genova, a poca distanza dal torrente Secca nella Val Polcevera, dal 1982 parte della proprietà dei comuni di Genova, Sant’Olcese e Serra Riccò.

Il territorio dove sorge il parco si chiamava Cà dè Galli o Sul Piano e già all’inizio del Settecento esistevano proprietà patrizie con case e ville che verso la metà del secolo passarono ai Pinelli.

Una lapide, posta all’ingresso del palazzo, ricorda che Agostino Pinelli, nel 1811, decise di ristrutturare il palazzo, poi queste proprietà furono acquistate dai marchesi Serra e nel 1850 il marchese Orso decise di trasformarle in un grandioso complesso alla moda.

La volontà di Orso Serra trovò in Carlo Cusani, attivo imprenditore industriale, pittore e architetto dilettante, di origine milanese, l’esperto adatto alla realizzazione.

I lavori di costruzione iniziarono al ritorno da un viaggio a Londra nel 1851 del Cusani e del marchese Serra, e si protrassero per dieci anni.

Morto il marchese Orso, nel 1882 il parco passò al marchese Vincenzo e in seguito alla figlia Caterina che morì nel 1938 lasciando la proprietà alla Curia Genovese che la consegnò all’Opera Pia Lascito Mantero Sciallero Piccardo.

Durante l’ultima guerra la villa e il parco furono il presidio di un comando militare tedesco e nel 1970, durante l’alluvione che colpì il genovese, il Rio Comago, travolse il lago grande lacerando parte della copertura, che scorreva sotto la penisola, distruggendo la portineria.

Nel 1982 il complesso fu acquistato dai Comuni di Genova, Sant’Olcese e Serra Riccò, con esclusione della Cappelletta, che fondarono, per la gestione della proprietà, il Consorzio Villa Serra. Fu nel 1992, in occasione delle Celebrazioni Colombiane, tenutesi a Genova nel cinquecentenario della scoperta dell’America, che il parco fu riaperto al pubblico dopo un restauro che l’ha riportato alle sue linee originarie.

Il complesso architettonico, affacciato sul parco, è composto dalla settecentesca Villa Pinelli dove nel 1850 il marchese Orso Serra ha affiancato il cottage in stile Tudor.

Il progetto della palazzina è caratterizzato da un’elegante boiserie e da un ricco cassettonato in rovere della Slavonia, mentre la facciata tricuspidata spicca per i trafori delle finestre e dei bowindow.
Accanto alla palazzina si erge una torre merlata, affiancata agli antichi locali delle masserie e delle stalle.

Il parco all’inglese, realizzato a metà dell’Ottocento, si estende per nove ettari sul fondovalle pianeggiante del Rio Comago tra percorsi a serpentina, assi visivi e coni prospettici che accompagnano il visitatore tra boschetti e ampie pelouse erbose alla scoperta di laghi, ruscelli, cascate e un prezioso impianto di specie arboree esotiche.