Dal 16 al 18 ottobre, la corte del Castello Visconteo Sforzesco di Novara proporrà SAPEG, un viaggio enogastronomico tra i prodotti del Piemonte tutti da scoprire, che nascono dalla natura e in una vasta varietà di ambienti geologici caratteristici.

La cucina tradizionale del Piemonte si è formata, per lo più, dall’incontro di due arti culinarie: quella della corte dei Savoia e quella delle tradizioni contadine. 

Dalla prima derivano piatti come lo zabaione, il cioccolato, il bollito misto e il fritto misto alla piemontese, e dalla seconda le ricette con ingredienti più umili come la bagna cauda, la panissa, la finanziera e altro ancora.

La ricetta simbolo della cucina piemontese è la Bagna càuda, un intingolo servito a tavola in recipienti di terracotta tenuti costantemente in caldo che offre i sapori tipici della regione sulle tavole del periodo autunnale e invernale.

Tra gli antipasti va menzionato il vitello tonnato, che mischia i sapori di terra con quelli del mare, oltre a quello composto da salumi del territorio accompagnati da un tortino di polenta preparata con mais piemontesi.

Il primo piatto degno di nota sono gli agnolotti con ripieno a base di carni trite, uova e formaggio, oltre alla fonduta, una crema di toma oppure di fontina, servita calda e accompagnata da fettine di tartufo.

Tipici della zona delle Langhe, patria delle nocciole, del tartufo e dei grandi vini, sono i Tajarin, tagliatelle all’uovo tirate a mano accompagnate dal tartufo bianco, ma non mancano i risotti, tra cui il risotto allo zafferano, piatto nazionale della pianura Padana che costituisce la base dell’alimentazione di questa regione.

I secondi piatti più apprezzati sono il filetto di Fassone alla crema di Murazzano e il brasato al Barolo, fatto con carne di bovino adulto piemontese e vino Barolo, mentre nella zona lacustre si può gustare la tinca gobba del Pianalto, prodotto di origine protetta.

Ma in Piemonte si producono più di 50 tipologie di formaggi, a partire dai tomini fino ad arrivare a quelli stagionati come il brus o il gorgonzola.

Anche i dolci, le torte e le creme ricoprono un ruolo importante, come il Bonet, budino piemontese a base di amaretti e cacao, cotto a vapore e servito caldo o freddo, la Torta 900, le ciliegie al Barolo e la torta di nocciole, lo zabaglione e la crema gianduia.

Sarà una mostra-mercato rivolta non solo agli addetti ai lavori ma al grande pubblico di curiosi e appassionati, e con un occhio di riguardo a momenti di show cooking, per trascorrere momenti conviviali e conoscere i prodotti delle Terre del Piemonte, oltre a costruire un punto di riferimento per cultori dei sapori tradizionali e operatori del settore.

Nella Corte del castello sarà allestita un’area Food & Drink curata nei minimi dettagli, con gli specialisti del settore street food che proporranno il loro cibo di strada, preparato su camioncini allestiti come vere e proprie cucine itineranti, dove il pubblico potrà gustare piatti regionali della tradizione Italiana, con momenti d’intrattenimento e convivialità.

L’evento sarà aperto al pubblico venerdì 16 ottobre dalle 15 alle 20, sabato 17 dalle 10 alle 20 e domenica 18 dalle 10 alle 19.