Il 29 febbraio è un giorno particolare, cade ogni quattro anni perchè è previsto solo negli anni bisestili. Nel calendario gregoriano, questa data cade negli anni divisibili per quattro (ad esempio, 1992, 1996, 2004 o 2008), ma non in quelli divisibili per cento (1800, 1900), a meno che questi non lo siano anche per 400 (il 2000 è stato bisestile).

Nel precedente calendario giuliano la regola era più semplice: avevano il 29 febbraio tutti gli anni divisibili per quattro.

L’anno bisestile è un anno solare in cui avviene la periodica intercalazione di un giorno aggiuntivo nell’anno stesso, nel mese più corto, febbraio che usualmente conta 28 giorni. Sembra che l’introduzione dell’anno bisestile sia dovuta a Sosigene di Alessandria d’Egitto, cui si era rivolto Giulio Cesare per l’elaborazione del calendario giuliano, la cui durata era basata sul ciclo callippico. Ovvero il periodo necessario per il verificarsi di 940 lunazioni. La sua durata corrisponde quasi esattamente a 76 anni giuliani, con un errore soltanto di 5 ore e 53 minuti circa ed era stato introdotto da dall’astronomo greco Callippo di Cizico nel 330 a.C.

Un accorgimento utilizzato in quasi tutti i calendari solari (come quelli giuliano e gregoriano) per evitare lo slittamento delle stagioni: ogni 128 anni (per il giuliano) e ogni 3323 anni (per il gregoriano) si accumula un giorno in più di ritardo rispetto all’evento astronomico. Per correggere questo slittamento, agli anni “normali” di 365 giorni (ogni 4 anni) si intercalano gli anni “bisestili” di 366. In questo modo si può ottenere una durata media dell’anno pari a un numero non intero di giorni. Il prossimo anno bisestile sarà il 2024.

Secondo una stima le persone nate nel mondo il 29 febbraio, sono attualmente circa 5 milioni. Le probabilità che un bambino nasca nel così detto “giorno fantasma” sono di 684 su un milione.

E qua nascono diversi problemi. Il primo, molto banale è capire quando festeggiare il compleanno.

Nel mondo anglosassone l’anno bisestile è definito con il termine “leap year”, traducibile come “anno del salto”, proprio per il salto del compleanno. I leapers sono coloro che nascono in questo giorno.

Se un bambino nasce il 29 febbraio, giorno che non esiste tutti gli anni, come festeggia il suo compleanno. La risposta è semplice, non c’è una regola. C’è chi preferisce anticipare i festeggiamenti al 28 febbraio, per sentirsi ancora un nato di quel mese, e chi, rimanda il festeggiamento dal giorno fantasma al 1° marzo.

Altri problemi possono sorgere con la burocrazia, per i documenti legali e persino su diversi social network. Alcuni di questi ad esempio non contemplano la data tra quelle da inserire come compleanno al momento dell’iscrizione. A tutti gli effetti, anche raggiungere la maggior età per queste persone può essere un problema. C’è anche chi sceglie di cambiare la propria data di nascita sui documenti, in modo da non mandare in confusione la burocrazia. Secondo il decreto sulla semplificazione del 9 febbraio 2012, n. 2, art. 7 “Disposizioni in materia di scadenza dei documenti d’identità e di riconoscimento”, in vigore dal 7 aprile 2012, applicato alla legge 112/2008, art. 31, è stabilita una regola che fa risparmiare tempo ai leapers. Il decreto prevede che i documenti d’identità e riconoscimento “sono rilasciati o rinnovati con validità fino alla data, corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo. Per questo i nati il 29 febbraio ricevono una carta d’identità che ha validità di 14 anni, anziché 10 anni.

Esistono poi diversi associazioni per i nati il 29 febbraio. La Honor Society of Leap Year Day Babies, sorta nel 1997 è un club aperto a tutte le persone nate il 29 febbraio. Attraverso il gruppo attivo su Facebook, i leapers possono ricevere notizie dettagliate sul Leap Day e trovare altre persone con lo stesso “problema”. Attualmente sono poco più di 10.000 persone iscritte.

Tra i personaggi famosi nati in questo giorno particolare, il compositore Gioachino Rossini (Pesaro 1792), autore delle opere “Il Barbiere di Siviglia”, “La Gazza ladra”, “Guglielmo Tell”.

Jimmy Dorsey (Shenandoah, USA1904), un tra i più importanti musicisti jazz, nonché leader di diverse big-band. Nacque il pittore Balthus (Parigi 1908).

Tra le curiosità di questo giorno, un’antica tradizione nordica stabilisce che le donne possono dichiararsi agli uomini in questo giorno, a patto di presentarsi con in mano una cucurbitacea (zucchina, zucca, cetriolo, cocomero e melone) e che, una volta dichiarate, dovranno baciarlo tre volte.