enzo biagi

Uno dei programmi simbolo della televisione italiana degli anni Novanta, ideato da un grande giornalista…

Il Fatto era un talk show condotto da Enzo Biagi, in onda tra il 1995 e il 2002 nella storica fascia dell’access prime time di Rai 1.

In onda dal 23 gennaio 1995, terminò il 31 maggio 2002, dopo 845 puntate, andate in onda per ben 7 stagioni, sempre capace di sollevare polemiche e far discutere con interviste importanti ai personaggi più influenti della cultura e della politica italiana.

Nel corso del programma Biagi intervistava il protagonista di uno dei fatti principali del giorno o apriva un dibattito fra vari personaggi su un determinato tema.

Fra le interviste storiche del programma ci sono quella a Marcello Mastroianni, poco prima che morisse nel dicembre 1996, quella a Sophia Loren, a Roberto Benigni dopo l’Oscar del 1999, al giudice Ilda Boccassini e ad Antonio Di Pietro dopo la sua decisione di entrare in politica.

A segnare il destino della trasmissione e concedere a Silvio Berlusconi, capo della Rai, un pretesto per la chiusura furono nel 2001 due interviste controverse, quella a Indro Montanelli, quando il grande giornalista paragonò Silvio Berlusconi a un virus, che gli italiani dovevano contrarre per sviluppare gli anticorpi, e una a Roberto Benigni dove il comico toscano derideva la campagna elettorale della Casa delle Libertà.

“Un uso criminoso della tv pubblica, pagata con i soldi di tutti” disse Berlusconi dell’operato di Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro in Rai nel 2002, poco prima del suo secondo governo.

Quella frase divenne l’editto bulgaro, con cui, di fatto, i tre venivano espulsi dal servizio pubblico in un attentato alla libertà di espressione, come non era mai successo e come Biagi sostenne nel commentare le parole di Berlusconi.

Il 31 maggio 2002 andava così in onda l’ultima puntata del Fatto di Enzo Biagi e le sue parole sono rimaste nella storia del piccolo schermo, simbolo di una volontà di lottare contro le logiche di potere dei palinsesti della tv pubblica in Italia: “Cari telespettatori, questa potrebbe essere l’ultima puntata del Fatto. Dopo 814 trasmissioni, non è il caso di commemorarci. Eventualmente è meglio essere cacciati per aver detto qualche verità che restare al prezzo di certi patteggiamenti“.

Enzo Biagi dovette cosi lasciare la Rai, dove aveva lavorato per 40 anni, a causa di un’ingerenza della politica che la stessa rete avrebbe sanato solo cinque anni dopo, cosi il grande giornalista fece il suo ritorno su Rai3 con Rotocalco Televisivo, che sarebbe stato il suo ultimo programma prima della scomparsa il 6 novembre 2007.