Topazio gemma

Una gemma ricca di colori e dalla storia antichissima….

Pare che il nome del topazio derivi dalla parola antica topazio, che significava cercare, perchè i popoli primitivi lo trovavano scavando sotto le rocce, ma potrebbe trattarsi anche di una forma corrotta dal greco litor praxior, ossia pietra borrana e gli Ebrei lo chiamavano pitolach o pitedach, mentre gli Arabi tabarget.

Il colore del topazio sbiadisce quando sottoposto a una prolungata esposizione alla luce, fino a diventare, dopo alcuni anni, bianco sporco.

Riscaldati a temperatura poco elevata i topazi gialli hanno una tonalità rosa ma, trattati con raggi ultravioletti, riprendono il loro colore originario.

La pietra si elettrizza facilmente per sfregamento e attrae pulviscolo e frammenti di carta qualora fossero nelle vicinanze: è piroelettrica e mantiene l’elettricità per circa 24 ore.

Molto facile è la sfaldatura, che permette di spezzare questa gemma senza troppa difficoltà quando grossa, ma compromettendo il suo caratteristico aspetto e pregio.

Nella gioielleria viene usato quasi esclusivamente il topazio giallo e quello incolore viene usato pochissime volte a causa della possibilità d’esser confuso col diamante, da cui si differenzia per moltissimi motivi.

La varietà rosea del topazio si distingue dallo spinello perchè in questa manca di pleocroismo, una variazione del colore osservando il cristallo da direzioni diverse, e il peso specifico lo distingue dall’acquamarina.

Gli Indiani apprezzavano molto questa pietra, anche se è probabile che non si trattasse del vero topazio bensì di corindoni gialli.

Anche i topazi della Boemia erano noti fin dall’antichità, ma oggi la gemma viene estratta in California, Australia, Madagascar, Tasmania e anche all’Isola d’Elba e in Europa i giacimenti principali sono collocati in Irlanda.

Il topazio predilige il taglio a gradini, a tavola e a brillante ed è spesso rinvenuto in blocchi di grandi dimensioni: la grandezza di due o tre centimetri è abbastanza comune.

Il più bello, tra i topazi, è il Breganza di 1680 carati, appartenente al tesoro della Corona Portoghese.

Ma il topazio è anche un talismano accessibile a molti, il simbolo di San Matteo, San Giovanni, San Giacomo minore, portatore di amore, affezione, dolcezza, buona disposizione d’animo e anche di gioia, libertà, sapienza, simpatia, tranquillità e trionfo.

Il topazio oggi è l’emblema dell’amicizia e dell’affabilità, della felicità, della costanza e della contemplazione ed è la gemma portafortuna del mese di novembre, regalando protezione e amicizia. Il giorno dedicato al topazio è la domenica, mentre la sua ora e tra la seconda e la quarta del giorno, mentre in sogno promette sicurezza e protezione da ogni male.