La Laguna Blu è una delle attrazioni più popolari d’Islanda, un grande lago situato nella penisola di Reykjanes nell’Islanda sud-occidentale, che dista solo quindici minuti in auto dall’aeroporto internazionale di Keflavík e circa trenta minuti dalla capitale dell’Islanda, Reykjavík.

Grazie alla sua comoda posizione, alle sue acque rilassanti e ai trattamenti nutrienti per la pelle, la Laguna Blu è diventata una delle attrazioni più visitate d’Islanda, come il giro turistico del Circolo d’Oro ed è in cima alla lista dei desideri di tanti.

La storia della Laguna Blu inizia nel 1976 quando il lago si formò vicino alla centrale geotermica di Svartsengi.

L’impianto di Svartsengi estrae acqua calda, con una temperatura di circa 200°C, ricca di minerali disciolti mescolati ad acqua marina che non può essere usata direttamente per riscaldare le case perché le sostanze danneggerebbero i tubi ed è utilizzata per riscaldare acqua dolce che è poi immessa nelle aree urbane circostanti.

Dopo l’uso, quest’acqua viene dispersa nel vicino campo di lava che circonda la centrale geotermica, che si chiama Illahraun ed è nato da un’eruzione vulcanica avvenuta nel 1226.

Essendo così recente, la lava è piena di fessure e fori e, all’inizio, l’acqua scompariva nel terreno. Tuttavia, quest’acqua, ricca di silice, ha dato origine a un fango che si è depositato in uno spesso strato nella lava, impedendo all’acqua di filtrare, formando così una laguna.

Quando il giovane Valur Margeirsson, che soffriva di psoriasi e voleva provare qualsiasi cosa che per dare sollievo alla sua pelle, provò a farsi il bagno nella Laguna Blu, nel 1981, molto non erano per niente convinti della cosa.

Ma Valur ottenne il permesso dal direttore della centrale geotermica e scoprì che l’acqua e le alghe che vi erano contenute facevano meraviglie per la sua cute, così fu il primo a chiamarla la Laguna Blu, o Bláa Lónid in islandese.

Il primo stabilimento aprì i battenti nel 1987, sei anni dopo i bagni nella laguna, ed era rivolto a persone con problemi alla pelle, mentre comprendeva alcune docce e una piccola spiaggia di sabbia bianca e si trovava vicino alla centrale geotermica.

Adesso questa parte è la vecchia Laguna Blu perché l’area è stata completamente rifatta nel 1999.

Bisogna dire che l’Islanda ha sviluppato una vasta cultura del bagno: infatti ci sono molte piscine in tutta le isole e in particolare a Reykjavík, oltre a numerose sorgenti calde naturali disseminate per il Paese.

Così non c’è voluto molto perché gli abitanti iniziassero a riversarsi in questa struttura per i bagni in campagna, grazie alla sua comoda posizione a breve distanza in auto dalla capitale.

La Laguna Blu è diventata negli ultimi anni una delle attrazioni più visitate dell’Islanda, frequentata sia dagli abitanti del luogo e dai turisti stranieri così, a seguito di costanti sviluppi e ristrutturazioni, la Laguna Blu è oggi una spa di livello internazionale, che ospita ogni anno centinaia di persone.