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Un piccolo museo sulle rive del Lago di Como, davvero da scoprire…

Presso il caratteristico borgo di Carcente, una frazione di San Siro, sul lago di Como, c’è un piccolo museo etnografico Il Museo della Casa Rurale, fondato dall’Associazione Amici di Carcente.

San Siro è un comune nato in seguito alla fusione delle località di Sant’Abbondio e Santa Maria Rezzonico.

La Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale della Lombardia presieduta da Germano Pezzoni approvò il progetto di unificazione, avanzato dai due comuni con deliberazioni consiliari avvenute il 13 giugno 2000, e in seguito ratificato da referendum tra le due popolazioni.

La storia dei Comuni di Santa Maria Rezzonico e Sant’Abbondio nel secolo ha visto un alternarsi di unioni e separazioni iniziate il 21 giugno 1928, quando i Comuni di Rezzonico, Sant’Abbondio e San Siro vennero riuniti in un unico Comune denominato Santa Maria Rezzonico.

Questa situazione durò quasi trent’anni e più precisamente fino al 31 gennaio 1957, quando fu ricostituito il Comune di Sant’Abbondio con la circoscrizione territoriale preesistente alla data dell’unificazione.

Anche dopo la scissione, il rapporto di collaborazione non ha subito interruzioni, anzi si è sviluppato sensibilmente, con l’unificazione delle scuole elementari, la costituzione del consorzio per la realizzazione del collettore fognario e dell’impianto di depurazione, l’accordo di programma per la metanizzazione e la convenzione per l’ufficio tecnico.

Inoltre sono in corso iniziative per costituire, insieme con altri comuni, una società che gestisca l’intero ciclo dell’acqua, poiché le attività congiunte già sono una parte importante dei bilanci dei due comuni.

La fusione fra questi due Comuni è la logica conclusione del processo d’integrazione sviluppatosi in questi anni, per gestire in modo più razionale ed efficiente le attività già consorziate e di liberare, mettendo in comune le attività oggi svolte separatamente, risorse umane e materiali per allargare e migliorare il livello dei servizi resi alla popolazione.

Allestito in una delle storiche case in pietra, il museo raccoglie strumenti di lavoro e arredi domestici legati alla storia locale.

Gli abitanti del posto preservano e rinnovano il Museo allo scopo di creare un filo tra le generazioni passate e future affinché il patrimonio di tradizioni locali non vada perso.

Presso il Museo sono organizzati ogni anno molti eventi, come mostre, concerti, incontri culturali con lo scopo di creare occasioni d’incontro e conoscenza in un luogo magico del Comasco, ricco di storia e tradizione.