B 0427 algund lagundo

Un piccolo paese nel cuore dell’Alto Adige…

Lagundo, con le frazioni di Lagundo di Sopra, Lagundo Riomolino, Plars di Mezzo, Plars di Sopra, Foresta e Velloi, si trova a pochi chilometri dalla città di Merano.

Questa località, circondata da vigneti e frutteti, è il punto di partenza per numerose escursioni tra gli antichi canali d’irrigazione, numerose passeggiate e il parco naturale Gruppo di Tessa.

Il nome del paese è attestato nel 995-1005 come Alagumna, nel 1158 come Algundis e nel 1164 come Algund e deriva dal latino lacus attraverso la forma lacumen che significa laguna.

Il paese è attraversato dalla Via Claudia Augusta, anche se il ponte sull’Adige a lungo ritenuto romano si è rivelato negli ultimi anni essere stato costruito nel XV secolo, quando il borgo era la sede del convento delle domenicane di Maria Steinach, fondato dai conti del Tirolo del XIII secolo.

A Plars c’era anche un possedimento del convento di San Mang a Füssen, che produceva vino per l’abbazia sveva.

La nuova chiesa parrocchiale di Lagundo nella frazione di Riomolino è un esempio di moderna architettura ecclesiale, ma gli antichi possedimenti e la vecchia chiesa conferiscono al paese un’impronta più antica rispetto alle nuove costruzioni del centro storico.

La chiesa è stata costruita nel periodo 1966-1971 ed è particolarmente interessante il campanile, alto 70 metri.

Una delle più grandi birrerie di tutta Italia, situata a Foresta, è la fabbrica di birra Forst, davvero da vedere.

Il sentiero lungo la roggia di Lagundo è un percorso pianeggiante suddiviso in due parti e di circa. 5 – 6 km di lunghezza, da dove si può godere un bellissimo panorama sulla sottostante Valle dell’Adige.

La parte a ovest del sentiero inizia presso il parcheggio del ponte di Tel e conduce fino al rio Grabenbach sopra la pittoresca Lagundo Vecchia passando le località Plars di Sopra e Plars di Mezzo, mentre quella a est del sentiero inizia a Lagundo paese presso il rio Grabenbach e conduce fino a Santa Maddalena a Quarazze, dove si collega con la passeggiata Tappeiner.

Da vedere sono anche i resti di una testa di ponte della strada romana Via Claudia Augusta, una riproduzione esatta dei Menhire, davanti all’Ufficio Turistico, che si trova nel museo di Merano e nel nuovo Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano e le Schalensteine visibile sul sentiero Schludenstein, Saxner e Birbameggweg, legate al culto cristiano del periodo successivo all’arrivo dei primi discepoli in Italia.