L’albero di Natale, portatore di gioia e luce

Un albero che è uno dei simboli del Natale da sempre…

Ci sono molte leggende sulle origini dell’albero di Natale, una raccolta che l’abete fosse nel giardino dell’Eden ed era l’Albero della Vita.

Quando Eva colse il frutto proibito, le foglie dell’abete avvizzirono fino a diventare aghi e non fiorì fino alla nascita di Gesù Bambino.

Un’altra leggenda parla di un altro albero, quello del Bene e del Male, quando Adamo fu scacciato dal Paradiso terrestre, ne portò con sé un ramoscello che divenne l’abete che servì per la Santa Croce.

Quello che è certo è che l’abete è stato usato per celebrare le feste invernali per migliaia di anni.

I pagani ne utilizzavano i rami per decorare le case durante il solstizio d’inverno, mentre i Romani lo usavano per decorare i templi durante le feste dei Saturnali, feste religiose dell’antica Roma che si celebravano in onore di Saturno, a partire dal 17 dicembre, mentre i cristiani lo vedevano come un segno di vita eterna con Dio.

La tradizione degli abeti come alberi di Natale iniziò, probabilmente, intorno a 1000 anni fa, in Nord Europa, dove erano noti anche il ciliegio e il biancospino, coltivati in vaso all’interno, in modo che potessero fiorire nel periodo natalizio.

Il primo uso di un albero di Natale e Capodanno fu nella piazza di Riga, capitale della Lettonia, nel 1510, ma altri sostengono che c sia nato a Tallinn, in Estonia, nel 1441 quando fu eretto un grande abete nella piazza del Municipio, dove giovani scapoli, uomini e donne, ballavano insieme alla ricerca dell’anima gemella.

Un quadro tedesco del 1521 mostra un albero portato in parata per le strade con un uomo a cavallo dietro di esso e vestito come un vescovo, forse San Nicola, e si dice anche di un piccolo albero a Brema, in Germania dal 1570, descritto come un albero decorato con mele, noci, datteri, salatini e fiori di carta.

In Germania, i primi alberi di Natale venivano decorati con dolci, come il pan di zenzero e mele coperte d’oro, poi i maestri vetrai fecero piccoli ornamenti simili ad alcune dei ninnoli utilizzati oggi.

La tradizione dell’albero giunse in Gran Bretagna intorno al 1830 e divenne popolare nel 1841, quando il principe Alberto, marito tedesco della regina Vittoria, addobbò un albero di Natale nel Castello di Windsor.

Dal mondo anglosassone la tradizione arrivò negli Stati Uniti dove, nel 1885, un ospedale di Chicago purtroppo bruciò a causa delle candele di un albero di Natale.

Il record di luci accese allo stesso tempo su un albero di Natale è di 194.672 ed è stato fatto a Malmedy, in Belgio, il 10 dicembre 2010.

Uno dei più famosi è l’albero in Trafalgar Square a Londra in Inghilterra, che ogni anno viene donato al Regno Unito dalla Norvegia come un grazie per l’aiuto che il Regno Unito ha dato alla Norvegia nella Seconda Guerra Mondiale.

Negli Stati Uniti la Casa Bianca , dal 1920, prepara un grande albero di Natale sul prato davanti all’ingresso.