Domenica sera al Pala Catania c’era un’aria di grande festa, infatti le ragazze della squadra italiana del volley si sono aggiudicate la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 grazie al netto successo contro l’Olanda per 3-0, grazie anche a una grandiosa Paola Egonu.

Un bel traguardo per un gruppo che nove mesi fa era visto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come l’esempio che tutto il Paese dovrebbe seguire, con dallo spazio anche il tifo di Luca Parmitano, originario di Paternò, a pochi chilometri di distanza dal PalaCatania, che aveva dichiarato di essere dalla parte delle ragazze azzurre.

La squadra, allenata da Davide Mazzanti ha vinto contro una squadra che negli anni le aveva assestato pesanti sconfitte tra Europei e Olimpiadi nelle ultime stagioni, al termine di un torneo in cui non ha ceduto un solo set.

All’inizio c’era solo una buona difesa azzurra, poi grazie al  mani fuori di Paola Egonu in contrattacco, l’ace di Lucia Bosetti, la schiacciata in diagonale di Sylla e il muro di Chirichella su Buijs si è arrivati al 4-1.

Dopo una serie di errori in battuta di Folie ed Egonu, l’Italia ha trovato il +6, grazie anche alla moviola che ha dato una conferma alle pipe di Egonu e all’invasione delle orange, con un puntaggio di 10-4.

L’Olanda si è poi ripresa con un parziale 5-0 grazie alla de Kruijf, le azzurre erano sempre avanti e Egonu ha lanciato un attacco allucinante (15-13) fino a quando Folie col muro ha frenato l’attacco di de Kruijf, per il 21-17 poi, dopo tre set point sprecati, ci ha pensato Egonu a dare il 25-23.

Nel secondo sei Folie e Sylla hanno fatto un contrattacco con 3-1 contro una scatenata de Kruijf, ma Egonu ha chiuso con un mani fuori uno scambio tra murate e difese incredibili (10-6).

L’allungo sul +5 è stato della Egonu con un ace potentissimo (13-8) poi ripetuto con due contrattacchi micidiali che non lasciano spazio a repliche e un 17-11.

Folie ha bloccato due volte Sloetjes e Elena Pietrini, entrata in campo al posto dell’infortunata Bosetti, ha chiuso col primo tocco a rete, prima che una fast fuori di de Kruijf determini il 2-0.

All’inizio del terzo set la squadra di  Mazzanti parte con Pietrini e Folie che fanno volare le azzurre sul 5-2, mentre l’ace di Pietrini e il mani fuori di Egonu in contrattacco permettono l’8-4.

La moviola ribalta ancora una decisione a favore dell’Italia, poi Sylla ha messo a segno un gran diagonale (13-6) la Pietrini ha tenuto un attacco all’incrocio delle righe e un altro attacco da rete di Egonu  ha determinato il 17-13.

Alla fine le ragazze orange sono state battute dall’ace di Chirichella e per volare a Tokyo devono aspettare l’Europeo del gennaio 2020.