Librarsi in aria, volare lontano è il tema dell’edizione 2019 del Festival Letteraltura, che si terrà dal 26 al 29 settembre a Verbania, sul Lago Maggiore, negli spazi del Teatro il Maggiore e di Villa Giulia a Verbania.

Così Letteraltura indagherà le molte sfaccettature che fanno del volo e dell’aria un mondo a parte, di grande importanza per la vita di tutti i giorni.

Molti sono gli appuntamenti pensati appositamente per bimbi e ragazzi nelle mattinate del festival, tra laboratori, incontri, animazioni e attività collaterali messe a punto dallo staff di Letteraltura per convogliare i pensieri di giovani e giovanissimi.

L’inaugurazione di giovedì 26 settembre sarà anticipata dal concerto del NefEsh Trio alle 18 sulla terrazza del Maggiore, per un viaggio con brani musicali legati ai temi dell’aria e del volo.

Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo ad aver raggiunto, nel 2001, la Stazione Spaziale Internazionale, inaugurerà Letteraltura 2019 alle 20.30 nel Foyer de Il Maggiore, con un dialogo sul suo rapporto con il volo e lo spazio, poi incontrerà i ragazzi delle scuole superiori di Verbania nella mattinata di venerdì 27 settembre.

Tra gli ospiti più attesi sicuramente Giuseppe Festa, scrittore, musicista ed educatore ambientale milanese, che venerdì 27 settembre presenterà ai ragazzi delle scuole il suo Cento passi per volare.

Per i professionisti che con il loro lavoro hanno lo sguardo rivolto verso il futuro l’architetto Andrea Maffei incontrerà il pubblico di Letteraltura venerdì 27 settembre alle 17, per l’inaugurazione della mostra fotografica, dedicata ai lavori del suo studio d’architettura e realizzata in collaborazione con l’Ordine Architetti Novara-VCO.

Sul tema ambientale e climatico sabato 28 settembre alle 16, ci sarà Alex Cittadella, autore di Storia delle Alpi tra clima e meteorologia in un appuntamento realizzato con il Club Alpino Italiano e alle 17 Mieko Namiki Maraini, moglie del compianto etnologo e alpinista Fosco Maraini, padre della scrittrice Dacia, presenterà Gasherbrum IV. La montagna lucente, con le foto esclusive di Fosco Maraini che documentò la spedizione del 1958 sulla cima del gruppo montuoso del Karakoram.

Domenica 29 settembre, l’ultima giornata di festival nel Foyer del Teatro Il Maggiore il mattino vedrà un appuntamento realizzato in sinergia con Amnesty International e Daniele Scaglione, su Il genocidio nel Rwanda, di cui ricorre il 25esimo anniversario.

Alle 12 si terrà l’incontro Streghe volanti e racconti popolari con Mimmo Sammartino, autore di Vito ballava con le streghe e Ballata dei miracoli poveri (Edizioni Hacca), che riportano alle tradizioni popolari delle montagne della Lucania.

Il pubblico di Letteraltura potrà incontrare Marco Malvaldi, uno degli autori più amati del panorama letterario italiano, che a Verbania domenica 29 settembre alle 15 presenterà Vento in scatola, il suo ultimo lavoro, scritto con Glay Ghammouri ed edito da Sellerio.

Alle 16.30, a Villa Giulia, Detlev Schild, professore di Neurofisiologia molecolare presso l’Università di Göttingen, accompagnerà il pubblico in un viaggio sensoriale con Va’, profumo sull’ali dorate – Aure dolci da Epicuro a Chanel.

La chiusura della tredicesima edizione di Letteraltura verrà affidata a Neri Marcorè, con una serata in cui, dalle 21, letture e musiche si uniranno in un tributo al mondo del volo e dell’aria.