Arona, cittadina turistica sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, ospiterà “Unconventionaldinner”, meglio conosciuta come la Cena in bianco, giunta alla sua 4^ edizione, a favore della “Rete Nondisolopane”.

Il filo conduttore dell’evento si può riassumere con lo slogan “Cinque E“: Educazione, Estetica, Etica, Eleganza ed Ecologia.

Quest’anno la location, dopo il Lungolago Nassiriya della prima edizione, il Lido di Arona e il Parco della Rocca Borromea, è la centralissima Piazza San Graziano, molto cara agli aronesi e turisti.

Alle 20.00 si apparecchieranno i tavoli e alle 21.00 inizierà il banchetto alla luce naturale di fine giornata per condividere i manicaretti che i partecipanti prepareranno.

Grazie ai partners e sponsor sono previsti premi per la “mise en table” più stravagante, la coppia “meglio agghindata”, la fanciulla under 16 più fashion, la fanciulla over 16 con un outfit d’effetto, la signora con outfit più a tema.

La quota d’iscrizione avrà lo scopo di sostenere i progetti di ristorazione solidale di “Rete Nondisolopane” che si occupa ogni giorno di fornire un pasto caldo a chi non se lo può permettere perché in situazione di temporanea o permanente fragilità.

La Cena in bianco è un flash mob nato 25 anni fa a Parigi quando il signor François Pasquier, tornato nella sua città dopo un periodo di assenza, invitò i suoi amici a un pic-nic in un parco cittadino, chiedendo a tutti, data la grandezza del parco, di vestirsi di bianco per rendersi riconoscibili.

L’esperienza piacque non solo ai partecipanti di quella prima edizione, ma anche alle migliaia di persone che, in seguito hanno presto parte alle edizioni successive a Parigi e nelle altre città del mondo, da New York a Torino, da Berlino, Milano fino a Brescia, Monza e Udine.

L’appuntamento quindi è una sorta di pic-nic chic tutto in bianco, etico, solidale ed ecologico, che si tiene in un luogo particolare delle città, con lo scopo di rivalutare posti nascosti o poco conosciuti e immortalare l’evento in una speciale cartolina, aiutando così anche i meno fortunati.

Tutti possono partecipare, adulti e bambini, basta unicamente contattare l’organizzazione per poter fissare il proprio posto.

Trattandosi di un pic-nic chic ognuno dei partecipanti deve portare tutto da casa, l’organizzazione farà trovare unicamente i tavoli e sedie o panche, che aiuteranno la socializzazione.

Una delle regole prevede l’uso di piatti bianchi in ceramica, bicchieri di vetro, posate in acciaio o bianche, oltre a tovaglia e tovaglioli in tessuto bianco. Plastica, carta e lattine sono bandite, nel rispetto dell’ambiente, altra regola imposta.

Alle fine candele, candelieri, lanterne, fiori, centrotavola, segnaposti e menu per rendere più elegante la tavola, oltre a un gran numero di vivande a piacere, acqua, vino e bollicine, uniti alla voglia di stare assieme e condividere, renderanno magica questa serata. Al termine della cena, saranno poi gli stessi partecipanti a sparecchiare e ripulire l’area.

La Cena ha il Patrocinio del Comune di Arona e nasce grazie all’entusiasmo di Silvio Bruni, organizzatore di eventi e anima della manifestazione.

Durante la serata in piazza San Graziano saranno esposte anche alcune fotografie del lago di Vittoria Caligara, aronese doc e appassionata di fotografia.

L’evento è sostenuto anche dall’Associazione Vibra, molto attiva nel territorio non solo per la valorizzazione della storia, cultura e arte, ma anche nel sociale ed eccellenze.

A riprendere l’evento ci saranno anche le telecamere di Personal Reporter che realizzerà un video per fissare questa meravigliosa esperienza nel tempo.

Per ulteriori informazioni e precisazioni si può scrivere a cenainbiancoarona@gmail.com oppure telefonare al numero 393.8855733 (Silvio).

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