Torna con la quinta edizione nel weekend di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, al Forte e nel Borgo di Bard, Napoleonica, la rievocazione storica del celebre passaggio di Napoleone Bonaparte con le sue truppe avvenuto nel maggio del 1800 nel corso della Seconda Campagna d’Italia.

Il 19 maggio 1800 Napoleone stava per valicare le Alpi alla guida di un’armata di 32.000 uomini attraverso il Gran San Bernardo mentre il generale Berthier, comandante in capo dell’Armata di Riserva francese portava il quartier generale delle truppe a Verrès, paese a otto chilometri da Bard.

Nel suo rapporto al Primo Console, Berthier non nascose le sue preoccupazioni dicendo “Sono arrivato stamane davanti al castello di Bard, che domina l’intera vallata della Dora Baltea, e rappresenta un ostacolo reale. E’ impossibile fare passare l’artiglieria”.

Napoleone intanto, mentre era ospitato all’interno dell’Ospizio del Gran San Bernardo, capì che gli uomini di Berthier non sarebbero riusciti a superare l’ostacolo rappresentato dalla fortezza e decise di recarsi sul posto.

Il 20 maggio il comandante del Forte, rifiutò la resa chiesta dai francesi, così avvenne la prima offensiva lanciata sul Borgo nella notte del 21 maggio, attaccato dai granatieri del generale Gobert e in poche ore la borgata cadde nelle mani dei francesi.

Arrivato da Aosta Napoleone, dopo un secondo rifiuto alla resa, decise di procedere nell’attacco e il comportamento coraggioso della guarnigione di Bard non impedì all’armata di scendere verso la pianura piemontese ma ne ritardò sensibilmente la marcia, infatti il grosso dell’artiglieria dovette aspettare 16 giorni prima di riuscire ad avere ragione del Forte.

Per i francesi il fatto di aver raggiunto Ivrea senza artiglieria fu vissuto come un insuccesso e poche settimane dopo, dopo le battaglia di Marengo, Napoleone ordinò la demolizione totale del forte di Bard, con quella di tutte le principali fortezze sabaude.

La sua riedificazione venne disposta da Carlo Felice di Savoia nel 1827 e affidata al capitano del Corpo Reale del Genio, Francesco Antonio Olivero, che aveva lavorato ai forti di Exilles in Valle di Susa e dell’Esseillon di Modane, di cui portò a termine il progetto nel 1830.

I lavori durarono otto anni, e l’attuale piazzaforte venne consegnata a re Carlo Alberto il 30 luglio 1838.

Un prologo si terrà venerdì 30 agosto con Aspettando Napoleonica, una marcia di avvicinamento dell’Armée de Réserve lungo la Via Francigena nei comuni di Verrès, Issogne, Arnad, Hône sino a Bard, con partenza alle 15 dalla Piazza René de Challant, nel cuore del centro storico di Verrès.

Il Borgo e il Forte di Bard ospiteranno nei due giorni rispettivamente l’accampamento francese e austro-piemontese con animazioni che coinvolgeranno il pubblico.

Nella Piazza di Gola del Forte sarà allestito un mercatino a tema storico con oggettistica napoleonica, tra stampe d’epoca e cimeli originali, sartorie storiche, soldatini e artigiani.

Tra le rievocazioni più suggestive da non perdere la simulazione dell’attacco notturno al Forte, che si svolgerà nel Borgo al sabato sera.

L’evento è stato promosso dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con l’Associazione storico-culturale Il segno del passato.