Maligayang Pasko è la tradizione di Buon Natale nelle isole dell’arcipelago delle Filippine, un paese dove la religione cattolica è diffusa fin dal Seicento ed è per questo che il Natale è una festività molto sentita.

Già dal mese di settembre si iniziano a intonare, per le strade canti di Natale, ma i festeggiamenti veri e propri iniziano il 16 dicembre con la celebrazione della prima misa de gallo, cioè la messa del gallo, che si chiama così per via dell’ora in cui ha luogo, le 4 del mattino.  

Furono i frati spagnoli, durante la colonizzazione del XVI secolo, ad avviare la tradizione, in modo che i contadini potessero così andare a messa e poi a lavorare nei campi.

Per tutto il periodo natalizio sono celebrate una serie di messe, dopo le quali vengono consumati i bi bibingka e i puto bumbong, dolci fatti con il riso dei campi, che vengono venduti sul sagrato della chiesa.

Durante i sabati che precedono il Natale, nelle isole si tiene il Giant Lantern Festival in cui tantissime lanterne, di forme e fantasie diverse, sono le protagoniste di questo festival, che hanno un unico punto in comune, la grandezza, infatti, possono raggiungere anche i 20 metri.

Per le Filippine il culmine delle celebrazioni natalizie è il 24 dicembre, quando viene messa in scena la Panunuluyan, dove una coppia, vestita come Giuseppe e Maria, bussa alle porte delle case in cerca di alloggio e lo troverà solo una volta giunta alla chiesa, poco prima che inizi la tradizionale messa natalizia, detta la Misa de Aguinaldo.

Durante questa messa, molto amata, la coppia che impersonato Giuseppe e Maria sfila, con un gruppo di bambini, verso il presepio e, quando la donna che ha ricoperto il ruolo di Maria posa la statua del bambino Gesù nella culla, è intonato il Gloria .

Alla fine della messa tutte le famiglie fanno ritorno a casa per la cena e le finestre delle case sono addobbate con lanterne, chiamate polar, che simboleggiano la stella che ha aiutato i Re Magi nel percorso verso Betlemme.

La tipica cena di Natale filippina, detta Noche Buena, prevede come portate prosciutto, pollo arrosto, formaggio, cioccolato calda e mele, uva, arance.

Durante tutte le feste è normale incrociare per strada della gente che va in giro per le case per intonare i canti natalizi alle famiglie, per ricompensarli è loro offerto il talabat, una bibita calda fatta di zenzero e dei kakanin, dolci al riso.