Il giorno 13 dicembre alle ore 18.00 presso il Teatro dell’Unione Alagnese verrà siglato l’accordo #Fai – Unione Alagnese per la ristrutturazione delle Baite Daverio, localizzate in frazione Scarpia, nella Valle di Otro di #Alagna #Valsesia.

Le Baite Daverio fanno parte del “Progetto Alpe. L’Italia sopra i 2000 metri”, lanciato dal #Fai nell’ambito 23° convegno nazionale dei delegati #Fai, tenutosi a Brescia lo scorso Febbraio 2019, che ha avuto come tema quello dell’alpeggio.

Il FAI intende sviluppare un progetto di restauro, valorizzazione e gestione delle Baite Daverio finalizzato all’apertura al pubblico delle stesse come nuovo Bene della Fondazione.

Le Baite saranno un Bene che incarna, e in ciò tutela e promuove, l’identità, la storia e la cultura della comunità locale, che si rispecchiano nel paesaggio e le cui radici affondano nella civiltà dei Walser.

Il progetto prevede il recupero degli edifici e dei terreni di pertinenza, perché siano restituiti all’aspetto originario, tutelati e conservati, attraverso un restauro dall’approccio conservativo e non invasivo, che evidenzi le tecniche costruttive storiche e tradizionali.

Saranno recuperati e ravvivati spazi e funzioni originali, affinché le Baite possano offrire al pubblico un racconto tangibile, ovvero un’esperienza, densa di significato e accessibile a tutti, di quella civiltà, di cui restano nel territorio di Alagna così tante e vivide testimonianze: dall’architettura al paesaggio, dalla tradizione alla lingua fino all’economia locale.

Gli edifici saranno inoltre arricchiti di nuove funzionalità, coerenti ovvero rispettose dell’aspetto e della vocazione originali, che ne renderanno la gestione attuale e sostenibile.

Le baite, lasciate ad Unione Alagnese dall’ Ing. Arialdo Daverio studioso della cultura ed architettura Walser, oggi sono a lui intitolate. Daverio, professionista edile ed urbanista di altissimo valore, crebbe coltivando due grandi amori: lo studio della storia dell’architettura e la montagna.

Con i suoi interessi sempre più orientati verso l’architettura rurale, la salvaguardia ed il rilancio turistico delle zone montane, dedicò alla Valsesia gran parte della propria esistenza dopo essersi stabilito ad Alagna, promuovendo il rilancio della valle.

Durante l’incontro, sarà il sindaco di Alagna Roberto Veggi ad illustrare l’accordo con Unione Alagnese per la creazione di un Museo multimediale nella Casa Daverio, in fraz. Pedemonte.

L’allestimento museale verrà curato direttamente dal FAI ed avrà come scopo principale l’introduzione dei visitatori alla storia della comunità walser, che avranno la possibilità di toccare con mano ad Otro.

I punti salienti della serata saranno tre nel particolare:
Apertura dei lavori con un omaggio a Daverio a cura del Maestro Massimo Giuseppe Bianchi, compositore e pianista molto apprezzato, nonché fondatore e direttore artistico del festival cameristico “Musica a Villa Durio” di Varallo (VC). https://www.massimogiuseppebianchi.com/

Presentazione del “Progetto Alpe. L’Italia sopra i 1.000 metri”, il primo progetto organico di restauro, valorizzazione e gestione di Beni nell’Italia delle terre alte e delle aree interne, a cura di Marco Magnifico, direttore esecutivo del Fai.

Presentazione dell’accordo con Unione Comune di Alagna per la ristrutturazione della casa Daverio a Pedemonte.