In psicologia, la #Resilienza è un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita ci offre, senza alienare la propria identità.

Leggendo questa definizione moltissime persone penseranno “Più facile a dirsi che a farsi!” adducendo mille motivi, ritenuti fondamentali, grazie ai quali giustificano la propria Non Azione sia mentale che fisica.

Conseguenza diretta di questo tipo di pensiero è il lamento, o meglio “l’Arte del Lamento” come la definisco io, in compagnia del quale passano la vita ad osservare le persone che invece non si danno per vinte, impegnate a raggiungere e perseguire gli obiettivi che si sono prefissi.

Indubbiamente reagire nel modo corretto davanti a situazioni stressanti e traumatiche non è per niente semplice, viene voglia di lasciarsi andare, di aspettare gli eventi, di aspettare “che passi”.

Tuttavia, pur con difficoltà, è necessario agire, subito, senza autocommiserarsi.

Ci sono moltissime cose che si possono fare nella vita, solo che molto spesso non ce ne accorgiamo perché siamo distratti, soprattutto dai nostri stessi pensieri.

Passiamo molto tempo a immaginare o meglio “sognare” come si svolgeranno gli eventi nel futuro, certi di avere in qualche modo la famosa sfera di cristallo con doti di preveggenza, tanto che non ci accorgiamo di tutte le possibilità che abbiamo nel nostro presente.

Naturalmente questi eventi difficilmente o quasi mai si realizzano rosei come li avevamo fantasticati e questo fa precipitare le persone più fragili nello sconforto.

Gestire lo stress risulta essere fra le cose più difficili da farsi per alcune persone, mentre per altre risulta semplice e spontaneo, quasi naturale.

La differenza dipende da molti fattori fra cui emerge in maniera importante la qualità dei pensieri che immagazziniamo nella nostra mente. Dobbiamo tenere presente che il nostro cervello raccoglie ogni istante delle informazioni circa i pericoli e le minacce che ci circondano, facendoci assumere atteggiamenti prima mentali e poi materiali di difesa, per eventi che magari non si realizzeranno mai.

Questo è il suo compito: metterci in guardia. Sta a noi invece riconoscere la realtà e capire che i pensieri negativi, che di conseguenza si creano nella nostra mente, sono frutto solo della nostra immaginazione, quindi non rispecchiano la realtà.

Dobbiamo riconoscere lo stress negativo o “Distress” che ci porta alla depressione cronica ed agli attacchi di panico da quello chiamato “Eustress” cioè stress positivo che ci porta ad agire.

Quando comprendiamo di essere vittime del “Distress” dobbiamo immediatamente reagire bloccandolo, rammentando a noi stessi che siamo creature piene di valore, in grado di compiere qualsiasi cosa se solo lo vogliamo.

Le persone Resilienti, quindi Sempreunagioia, sono quelle che non danno troppo peso alla negatività che possono incontrare nel proprio percorso quotidiano, semplicemente la riconoscono ed un minuto dopo la scansano, dirigendo la propria attenzione altrove.

Certo, come ho già detto prima, non sempre è semplice affrontare gli eventi negativi: dipende dalla loro tipologia e soprattutto dal nostro carattere, dal nostro vissuto.

Chi è stato allevato da Genitori Sempreunagioia, che hanno circondato il bambino di amore, rispetto, instillandogli la fiducia in sé stesso, avrà meno difficoltà a gestire lo stress, mentre chi è stato allevato da Genitori Non Sempreunagioia purtroppo si ritroverà ad dover gestire paure e mancanze affettive che lo renderanno una persona fragile.

Oltre a tutto ciò si aggiunge anche una componente fisiologica causata dallo stress delle mamme in attesa che aumenta il loro livello di cortisolo causa di alterazioni delle connessioni neurali nell’amigdala del feto. Quindi già prima di nascere siamo sottoposti a stress!

La Resilienza è una caratteristica importante da possedere, ci sono persone che hanno una Resilienza alta ed altre che hanno una Resilienza bassa. La notizia magica però c’è… esiste… ed è che la Resilienza può essere aumentata da tutti noi, quotidianamente.

Ogni giorno dobbiamo sforzarci di scacciare i pensieri negativi dalla nostra mente, dando rilievo a quelli positivi. Dobbiamo ricordarci di quando i nostri punti di forza e le nostre risorse e capacità sono state applicate nel passato portandoci a raggiungere con successo gli obiettivi che ci eravamo prefissati.

Dobbiamo ricordarci costantemente, e ripeterlo ad alta voce se necessario, che siamo esseri pieni di qualità con uno speciale valore unico.

Abbiamo tutti la nostra “Nota Musicale” interna che è unica, è solo nostra, al mondo non ne esista un’altra identica, dobbiamo solo fare in modo di liberarla, lasciarla esprimere e tutto si risolverà come per magia.

In altre parole dobbiamo avere fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità, ricordandoci che se qualcosa si rivela troppo difficoltosa, problematica, forse è perché esiste un motivo importante, che non conosciamo ancora, per il quale è meglio che questa cosa non accada in quel preciso momento, per il nostro stesso bene.

Concludendo dobbiamo sviluppare sempre e comunque la nostra Resilienza, aumentandola giornalmente perché ne siamo in grado, ricordando a noi stessi che i problemi non esistono, esistono solo le soluzioni che noi siamo sempre in grado di attuare, anche solo temporaneamente, per poi proseguire deviando leggermente il nostro percorso che a volte potrebbe rivelarsi anche migliore di quello originario.

In una parola sola dobbiamo VIVERE, nella versione migliore di noi stessi, senza perdere un istante, perché tutti noi, nessuno escluso, siamo preziosi.

Cinzia Scarpa
Sempreunagioia®