Angera, dove la maestosa Rocca domina il Lago Maggiore. In questi giorni si svolge il “Settembre angerese”, ovvero la tradizionale festa dell’uva locale, che ha radici molto antiche, risalendo al 1497.

Una festa che dura tutto il mese tra eventi, feste e rievocazioni storiche, che anima la parte antica della città e il suo spazioso lungolago ed è un’occasione in più per visitarla o tornare.

Una città che è un vero e proprio museo open-air per quello che offre, oltre al paesaggio. Uno dei principali centri lombardi del Verbano, accoglie i turisti con uno splendido ed ampio lungolago con doppio filare di alberi, tra ippocastani e tigli, un ampio spazio verde che decresce verso l’acqua, apprezzato punto di ritrovo e relax per i turisti.

Il lungolago prosegue poi verso Ranco, tra imponenti magnolie, ville storiche, spiaggette e alberghi a picco sul lago. Per un territorio che può vantare un passato che affonda le radici nel Paleolitico e ne conserva le tracce.

Angera però non è solo la Rocca, è un vero e proprio museo diffuso con oltre quaranta monumenti storici, artistici e paesaggistici.

Proprio di fronte al lungolago, si trova l’oasi di protezione della Bruschera e dell’Isolino Partegora, molto importante per l’ecosistema lacustre, dove prospera una flora e una fauna varia tra canneti, ninfee bianche, salici, ontani, trovano rifugio diversi volatili e non solo. Proprio qui nel 1776, Alessandro Volta, ospite dei conti Castiglioni, durante una gita in barca, scoprì l’aria infiammabile nativa delle paludi, ovvero il metano.

Accanto a questi monumenti, Angera sta diventando anche una pinacoteca a cielo aperto, grazie all’opera dell’artista varesino Andrea Ravo Mattoni, già dal 2016, ha abbellito la città con un murales “Fanciullo con canestra di frutta”, ispirato al quadro di Caravaggio. E proprio in questo periodo ne ha appena aggiunti altri sei, per rendere Angera ancora più unica.

Grande attesa per questo week-end tra mongolfiere e Leonardo da Vinci. L’appuntamento è per sabato 21 e domenica 22 settembre.

Già dalla serata di venerdì infatti saranno presenti sul lungolago eventi, musica dal vivo, corner per bambini e street food. Il clou però si avrà sabato sera, con lo spettacolo aereo di sei mongolfiere che, illuminandosi, si alzeranno nel cielo di notte, riflettendosi sul Lago Maggiore a ritmo di musica.

Domenica invece sarà possibile salire sulle mongolfiere per voli liberi e voli vincolati: il ricavato andrà ad Amor, la fondazione onlus Piatti e AGBA, associazione genitori bambini down. Non finisce qui: nel pomeriggio sarà allestita la mostra statica di aeromobili a partire dalle 15, insieme alle visite alla mongolfiera didattica di Arcadia Fly Team.

L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Corto Maggiore e Idrovolo Sesto Calende. l’associazione Quelli del ’63 invece ha organizzato la rievocazione storica “Il genio di Leonardo ad Angera”, per domenica 22 settembre.

Una rievocazione storica itinerante per le vie del centro e del lungolago. Il cortile del museo si trasformerà nella bottega del Verrocchio, i visitatori troveranno ad accoglierli attori in abiti rinascimentali che interpreteranno i momenti salienti della vita di Leonardo Da Vinci, le lezioni con i suoi allievi e le spiegazioni davanti a grandi scenografie per le vie del centro storico.

In occasione dell’evento “Angera la città della mongolfiera”, sabato 21 settembre, sono previste navette serali della Navigazione Lago Maggiore da Arona.