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Senigallia Città della Fotografia, in occasione dei venti anni dalla scomparsa di Mario Giacomelli, presenta fino al 27 settembre a Palazzo del Duca la mostra Sguardi di Novecento: Giacomelli e il suo tempo, che riunisce, con un approccio inedito, i grandi maestri della fotografia del Novecento come Robert Doisneau, Gianni Berengo Gardin, Brassaï, Henri Cartier-Bresson, Kikuji Kawada, Jacques Henri Lartigue, Herbert List, Nino Migliori, Paolo Monti, Leo Matiz, Ara Güler – in dialogo con il fotografo senigalliese Mario Giacomelli.

La sezione a Palazzetto Baviera invece racconta l’avventura del Gruppo Misa, dove Giacomelli mosse i suoi primi passi, per rendere omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri a vent’anni dalla sua morte.

La metà del Novecento fu un periodo molto denso per la fotografia internazionale e per il riconoscimento della figura del fotografo.

Giacomelli fu un fotografo fortemente radicato alla sua terra, ma riuscì da subito a superare i confini geografici, conquistando i grandi critici internazionali come Szarkowski che nel ’64 lo inserì nella collezione del MoMA, e le sue opere sono nei maggiori musei al mondo, con un forte spirito di sperimentazione e da una fervida volontà di ricerca.

Per questo da giovane Giacomelli aderì al circolo fotografico Misa, nato a Senigallia nel 1954, grazie all’instancabile attività di Giuseppe Cavalli, già cofondatore del gruppo La Bussola, dove conobbe Paolo Monti, fondatore del gruppo La Gondola, dal cui lavoro fu estremamente affascinato.

Da qui la sezione di Sguardi di Novecento a Senigallia. L’Associazione Misa, per una fotografia artistica. Opere dal 1954 al 1958 racconta l’avventura del Gruppo Misa, con lo sguardo dei critici e dei protagonisti dell’epoca nella selezione delle opere, esponendo altri gli scatti di Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni e Mario Giacomelli.

La storia dei tre fotografi è connessa fortemente a Senigallia, città d’elezione per il primo e natale per gli altri due, formando il laboratorio senigalliese di fotografia che non ha mai smesso di contribuire, con i suoi protagonisti, all’importante dibattito teorico che si è svolto in Italia intorno alle funzioni e alle estetiche della fotografia.

Nonostante il gruppo fosse uno straordinario laboratorio d’idee, ebbe breve vita e si sciolse per una trasformazione legata alla riflessione sulla Fotografia e la necessità di trovare un proprio linguaggio dei giovani fotografi di quegli, come Giacomelli, Branzi, Camisa, la cui sensibilità si riflette non solo nelle fotografie, ma anche in tutta la loro produzione artistica.

Orari

Fino al 7 giugno

Da mercoledì a venerdì: 15-20

Sabato e domenica, festivi e prefestivi: 10-13 / 15-20

Dal 9 giugno al 23 agosto

Tutti i giorni dalle 17 alle 23

Dal 25 agosto al 27 settembre

Da mercoledì a venerdì: 15-20

Sabato e domenica, festivi e prefestivi: 10-13 / 15-20

Info circuitomuseale@comune.senigallia.an.it

Biglietti

Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni; ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini

dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato, visitatori in possesso del coupon realizzato dalla CNA; ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring Club, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco e Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi; ingresso agevolato €. 4,00 – per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti); gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia.