Spirito libero da ogni regola, Thomas Eliot nella sua opera fu sempre alla ricerca del senso più profondo della vita dell’uomo…

Thomas Stearns Eliot nacque a Saint Louis, in Missouri, nel profondo sud degli Stati Uniti, il 26 settembre 1888, ultimo di sette figli di una famiglia di origini puritane.

Il padre, Henry Ware Eliot, era direttore di una piccola industria di laterizi, la madre, Charlotte Champe Stearns Eliot, era insegnante di materie letterarie e poetessa.

Nel 1898 si iscrisse alla Smith Academy e nel 1905 pubblicò le sue prime poesie sulle pagine del giornalino scolastico, lo Smith Academy Record e un anno dopo, a diciotto anni, si trasferì a Cambridge, nel Massachusetts, per frequentare l’Università di Harvard, seguendo corsi di francese, tedesco, letteratura inglese, storia e filosofia.

Nel 1907 pubblicò altre poesie sulla rivista letteraria degli studenti di Harvard, il The Harvard Advocate, approfondì l’opera di Dante e dei poeti metafisici, e divenne amico del poeta Conrad Aiken.

Completato il primo grado di studi nel giugno 1909 Eliot passò a quello successivo, dove seguì le lezioni del critico Irving Babbit e del grande filosofo statunitense George Santayana, e un anno dopo conseguì la laurea in Letteratura inglese.

Dal 1911 Eliot frequentò la Sorbona, per poi tornare a Harvard per conseguire il dottorato in Filosofia, ma non conseguì mai la seconda laurea a causa degli sviluppi della I guerra mondiale, pur riuscendo a preparare la tesi sul neoidealista americano Bradley.

Tornato a Parigi, il poeta si recò a Londra, avendo vinto una borsa di studio al Merton College di Oxford, poi trovò un impiego presso la banca Lloyd, in cui lavorò per nove anni, alternando l’impegno giornalistico a quello di vice-direttore della rivista The Egoist, con Ezra Pound, che curava le pagine culturali della testata.

Nel 1917 Eliot pubblicò la prima raccolta, Prufrock e altre osservazioni, nel 1919 Poesie e nel 1922 il suo capolavoro, La terra desolata e dal 1923 diresse la rivista The Criterion e poi la casa editrice Faber and Faber.

Eliot nel 1927 ricevette la cittadinanza inglese, si converti all’anglicanesimo, e divenne un diacono laico, scrivendo saggi critici e realizzando alcuni straordinari drammi in versi, come Assassinio nella cattedrale, La riunione di famiglia, Cocktail party, L’impiegato di fiducia e Il grande statista, ma raggiunse i suoi vertici con i Quattro quartetti poema dove, mediante una raffinata tecnica simbolista, racconta i vari aspetti materiali e spirituali del mondo umano.

Nel 1948 Eliot vinse il premio Nobel per la letteratura, che corona un percorso poetico unico.

Il poeta morì per un enfisema polmonare a Londra il 4 gennaio 1965 e le sue ceneri, come da sue volontà, vengono deposte nella Chiesa di San Michele di East Coker, il villaggio da cui gli antenati di Eliot emigrarono in America.