Nonostante le controversie scatenate dal movimento #MeToo che l’anno scorso avevano definito il maestro del cubismo come un malato di misoginia, a New York arriva sulle donne di Pablo Picasso la grande mostra, da Fernande a Jacqueline, che presenta da Gagosian su Madison Avenue 35 opere ispirate alle sue muse.

Tra dipinti, disegni e sculture sarà raccontato il ruolo avuto da Fernande Olivier, Olga Khokhlova, Marie-Thérèse Walter, Dora Maar, Francoise Gilot, Sylvette David e Jacqueline Roque nella vita di Picasso.

La mostra è stata ideata con la collaborazione degli eredi dell’artista in memoria dello storico dell’arte britannico John Richardson, biografo di Picasso, scomparso a marzo a 95 anni.

Quando una donna entrava nella vita di Picasso, tutto il contesto cambiava, l’arte, la casa, la poesia, perfino il cane, disse a Richardson, Dora Maar.

La mostra di New York, che sarà aperta fino al 22 giugno, è una delle tre organizzate in questi mesi sulle donne di Picasso, in giugno Dora Maar e Olga Khokhlova saranno al centro di due rassegne separate al Centre Pompidou di Paris dal 5 giugno al 29 luglio e al CaixaForum di Madrid dal 19 giugno al 22 settembre.

Da Gagosian ci sono lavori come Il sogno del 1932 che il tycoon dei casinò Steve Wynn danneggiò con una gomitata alla vigilia della vendita e che raffigura Marie-Thérèse addormentata.

L’opera, prestato dal finanziere Steve Cohen che nel 2013 la pagò a Wynn 155 milioni di dollari, molto meno del prezzo concordato prima del danno.

Il rapporto tra Picasso e le sue donne è stato rivisitato dal movimento #MeToo, quando, a novembre 2018, Michelle Hartney affisse una didascalia accanto a The Dreamer del 1932 al Metropolitan di New York dove condannava Picasso per la sua misoginia e lo criticava per la relazione con la Walther quando lei aveva solo 17 anni.

Ma Fernande e Francoise hanno pubblicato libri di memorie, Olga e Marie-Thérèse conservarono vasti archivi di foto e lettere per decenni e Dora diede interviste agli storici dell’arte e documentò la vita di Picasso con le sue fotografie.

Per questo dobbiamo considerare fondamentali le donne di Picasso per comprendere l’artista e la sua opera.