Il presidente Fontana: estendiamo beneficio a Comuni fino a 15.000 abitanti

Zero Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per 1.326 Comuni lombardi. Lo stabilisce la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del presidente Attilio Fontana.

Viene così riconfermata l’esenzione triennale per le nuove attività commerciali e artigianali, nei centri storici dei comuni capoluogo, ai nuovi insediamenti nei comuni con più di 40.000 abitanti e nei Comuni con più di 3 mila residenti. Dal 2020 è prevista un’altra estensione del beneficio a tutti i comuni fino a quindici mila abitanti.

Il provvedimento attua quanto disposto dalla legge introdotta a fine 2019 con la manovra di bilancio 2020 (art. 6, comma 1, lett. b) della legge regionale del 30 dicembre 2019, n. 24).

La delibera, oltre a stabilire l’elenco dei Comuni beneficiari, indica i destinatari della misura: imprese costituite tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020 che svolgono attività commerciali di vicinato e artigianali, nei centri storici dei Comuni capoluogo, dei Comuni con popolazione compresa tra 3.001 e 15.000 abitanti; dei Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti.

Nei comuni fino a 3.000 abitanti il beneficio fiscale opera su tutto il territorio comunale.

“Questa misura – spiega il presidente Fontana – è sperimentale e ha previsto nel corso degli anni una sempre maggiore estensione dei cittadini e dei territori che ne beneficiano”. “Siamo partiti dai Comuni sotto i 1000 abitanti – continua il governatore della Lombardia – poi 3000 e ora 15.000. Nel 2018 è stata azzerata l’Irap a favore delle nuove imprese insediate nei centri storici di Comuni capoluogo e con più di 50.000 abitanti”.

Per l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini, l’agevolazione s’inserisce fra le azioni concrete messe in campo dalla Giunta regionale per sostenere le imprese, con particolare riferimento a quelle che s’impegnano a mantenere l’occupazione in Lombardia. Andremo a incentivare il numero di operatori del commercio e, allo stesso tempo, incideremo sul tessuto sociale, oltre che economico, dei singoli territori, alleggerendo il peso fiscale soprattutto là dove chi produce e ricchezza si trova in condizioni di maggior disagio”.

La delibera prevede una misura agevolativa di azzeramento dell’IRAP per 3 periodi d’imposta a decorrere dal 1° gennaio 2020 a favore di nuove imprese costituite nel 2020 che esercitano: attività commerciali di vicinato e attività artigianali con vendita di beni di propria produzione nei locali di produzione o adiacenti.